Bartoletti: «Eriksen, in passato sarebbe andata peggio. È un inno alla vita»
Bartoletti è intervenuto a “Tutti Convocati”, sulle frequenze di Radio 24, e ha espresso la propria visione su quanto accaduto a Eriksen. Il giornalista ha parlato anche dei progressi fatti dal mondo dello sport in quanto alla sicurezza degli atleti.
INNO ALLA VITA – Ecco le parole di Marino Bartoletti su quanto accaduto al centrocampista danese: «Quello che è successo a Christian Eriksen è un inno alla vita. Uno in più tra quelli che ci sta offrendo questo Europeo. Quando decise di voler fare un campionato per nazioni in Europa, Michel Platini venne preso per pazzo. Invece questa tavolozza di grande respiro sta contagiando virtuosamente l’intero continente attraverso il calcio. È un ulteriore inno alla vita. Eriksen vuole addirittura assistere alla prossima partita dei suoi compagni. Sui campi sportivi di tutto il mondo, per quello che è spesso accaduto tragicamente anche in Italia, cominciano ad esserci forme di sicurezza per la tutela degli atleti. Prima su quei campi si moriva. Ora non più, grazie anche ai gesti di amore come quello di Simon Kjaer. Nessuno ci vieta di pensare che in altri tempi a Eriksen sarebbe andata molto peggio. Non posso dire ben venga ciò che è accaduto, ma ben venga il fatto che almeno sui campi di calcio d’ora in poi sarà più difficile morire».