Barella il leader dell’Inter made in Italy! Cala la multietnicità − CdS
Da Barella a Bastoni passando per Dimarco, Darmian e Acerbi. Tutti e cinque titolari martedì sera in Benfica-Inter. L’azzurro è ormai un marchio di fabbrica
BATTERIA AZZURRA − L’Inter made in Italy vola in Europa. A guidare la ventata azzurra Nicolò Barella, che contro il Benfica – martedì sera nell’andata dei quarti di Champions League – ha trovato il suo settimo sigillo in stagione (record), nonché il primo gol di testa da quando veste la maglia nerazzurra. Il centrocampista sardo è sicuramente l’uomo di punta di questa Inter tricolore. Lo accompagna sicuramente l’amico Alessandro Bastoni, assistman in quel di Lisbona. Ma oltre ai due principi, esistono anche le altre leve azzurre altrettanto indispensabili. Francesco Acerbi si è preso il posto di de Vrij ad ottobre, risolvendo più di un problema; Matteo Darmian ha prima rilevato Dumfries per poi mettere una pezza al buco creatosi con Skriniar; e, infine, Federico Dimarco, che ha scavalcato nelle gerarche il tedesco Gosens. Alla batteria di titolari, si aggiungono gli altri 4 nazionali italiani che portano a nove l’organico complessivo dell’Inter: Gagliardini, Bellanova, D’Ambrosio e Cordaz. La multietnicità è ormai al ribasso, così come la presenza sudamericana. Basti pensare che ad oggi rimane solo l’Argentina a resistere con Lautaro Martinez, Correa, Carboni e il vicepresidente Zanetti.
Fonte: Corriere dello Sport − Adriano Ancona