Balotelli: «Maglia a terra in Inter-Barcellona? Vi racconto! Mourinho…»

Mario Balotelli, ospite del podcast di Fedez e Luis Sal “Muschio Selvaggio”, ha ripercorso alcune tappe della sua carriera all’Inter, incluso il famoso episodio della maglia gettata dopo la semifinale d’andata col Barcellona a San Siro nel 2010
ANEDDOTO – Balotelli racconta il suo periodo all’Inter, ed il famoso episodio della maglia gettata al termine di Inter-Barcellona: «Inter? Ho cominciato ad allenarmi con la prima squadra, ma giocavo con la Primavera. Nonnismo nello spogliatoio? Sì, io ho sempre avuto il mio carattere ed era difficile mettermi i piedi in testa. Però sì. Ma non è questione di nonnismo, era questione di rispetto. All’Inter c’era Materazzi, Ibrahimovic.. oltre al rispetto erano grandi giocatori. In quel momento dovevi solo apprendere e stare zitto. Aiuti? Materazzi mi ha sempre aiutato, sempre. Dopo Inter-Barcellona mi ha rincorso. Cosa è successo? Entro a partita in corso ed entro anche bene. Poi sbaglio 1-2 palle e San Siro comincia a fischiarmi. Non l’ho presa bene, l’ho presa male. Avevo 18 anni, errore mio la mia reazione finale. Ma io amavo l’Inter con tutto il cuore e ci sono rimasto male quel giorno. Sono tornato a casa piangendo. Ho avuto la reazione, ho buttato la maglia per terra. Non capisco il senso, è stato esagerato. Forse è stato lo stress, l’Inter non arrivava in finale da tanto. Se mi succedesse oggi la prenderei col sorriso. Materazzi mi insegue in spogliatoio e abbiamo litigato verbalmente. Lui era la persona che qualora c’era qualcosa di positiva e negativa veniva da me. È stata una reazione da fratello grande, ma alle mani mai. Io all’Inter devo tantissima, l’ho amata e la amo tuttora. Poi nel cuore sono Milanista, ma devo tutta la mia carriera all’Inter»
PATERNO – Balotelli parla del suo rapporto con Mourinho: «Simpaticissimo, io ho avuto un rapporto particolare. A volte ci parliamo ancora. Ho un bel rapporto con lui, anche se ha un carattere difficile da gestire, come me. A volte si andava allo scontro, ma era paterno. Era uno scontro di idee. Vi racconto un aneddoto: partiamo da Appiano Gentile per giocare a Catania. Appena usciti ho un diverbio con Mourinho, mi ricordo che sono sceso dal bus e sono tornato a casa. Ed era la partita che poi l’Inter ha perso 1-2. Un casino».
Fonte: “Mucchio Selvaggio” – YouTube
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