Arrigoni: “Spalletti sincero, sa di essere top. Milan o altri? Non malattia”
A “Sportitalia Mercato” le parole di Spalletti di martedì sera (vedi articolo) fanno ancora rumore. Claudio Arrigoni, giornalista del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, non ritiene però che l’ex allenatore dell’Inter sia così desideroso di andare al Milan, una volta liberato dai suoi vincoli coi nerazzurri. Ecco la sua analisi.
RITORNO VICINO – Claudio Arrigoni commenta le dichiarazioni di Luciano Spalletti e la discussione con l’Inter: «Penso che sincero lo sia stato. Non credo né che vada biasimata una parte né che vada biasimata un’altra. Spalletti è e sa di essere un allenatore top, sa che se non è adesso fra poco sarà cercato da qualche squadra di altissimo livello. Sinceramente che sia il Milan, o che sia una squadra all’estero, non credo che lui ne faccia una malattia. Questa è la mia opinione personale, però io quando si parla di lavoratori ritengo si debbano fare delle distinzioni, fra chi lavora in fabbrica e chi fa altro. Io sto sempre dalla parte del lavoratore: quando una società o un’azienda firma un contratto non è che ha la pistola alla tempia, bene o male il contratto poi deve onorarlo. Se non vuole onorarlo fino alla fine deve venire incontro al lavoratore».