Massimo Ambrosini è stato uno degli ospiti di “Sky Calcio Club”. L’ex centrocampista ha criticato, nelle prestazioni dell’Inter in questo 2019 da incubo, la partecipazione al gioco di Mauro Icardi, che in Serie A non segna su azione addirittura dal 29 ottobre.
DIFFICOLTÀ VARIE – Massimo Ambrosini vede tante cause nella crisi dell’Inter: «Il problema è che è una squadra che comincia in un modo e finisce in quel modo lì, non hai la sensazione che all’interno della partita possa campiarlo con un impeto. In questo momento è piatta, lo vedi dall’andamento delle partite che sono simili: Coppa Italia, Torino e col Bologna sono partite prive di guizzi. Quello che sorprende di Mauro Icardi è che ha avuto un’evoluzione nel gioco ma è tornato a fare tre-quattro prestazioni che, per il livello che aveva raggiunto, è preoccupante perché ha fatto partite troppo anonime. Nella continuità della prestazione negativa l’aspetto psicologico conta di più, perché molte volte bisogna pensare che possono essere le altre squadre ad aver fatto un determinato richiamo fisico. Sei terzo, davanti non ci arrivi più e dietro pensi che non ti becchino, ti lasci andare: il campionato dà quattro posti, l’Inter la Juventus non l’avrebbe mai ripresa e dietro hai otto punti, magari ti sei rilassato dal punto di vista mentale e interpreti queste partite. La realtà è che adesso sei dentro in pieno, il calderone si riempie».
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