Ambrosini: «Calhanoglu? Non si può sempre giustificare quell’esultanza»
L’Inter e il Milan non sono andate oltre l’1-1 nel derby andato in scena ieri sera. Il giorno dopo si parla ancora della grande prestazione di Calhanoglu ma anche della sua esultanza provocatoria nei confronti dei sui ex tifosi, che di certo non lo hanno accolto bene. Ne ha parlato Massimo Ambrosini ai microfoni di Tutti Convocati su Radio 24
RABBIA – L’Inter e il Milan hanno dato vita a un derby molto bello e divertente. Massimo Ambrosini ha solo una considerazione da fare: «Derby bello da vedere. L’Inter il primo tempo aveva creato parecchio fastidio, soprattutto sul finale. Stefano Pioli l’aveva preparata per aggredire forte. L’unica considerazione è capire se l’Inter ha quella rabbia che permette di concretizzare i momenti di superiorità».
PROVOCAZIONE – L’Inter è andata in vantaggio grazie a un rigore procurato e battuto da Hakan Calhanoglu, che poi ha provocato i suoi ex tifosi e oggi continua a farlo (vedi articolo). Ambrosini non giustifica il suo atteggiamento: «Voglio pensare che il primo rigore fosse stabilito che lo tirasse Calhanoglu. A logica, poteva starci che tirasse anche il secondo. Non si può però sempre giustificare un’esultanza provocatoria (anche se non ha fatto nulla di grave), il passato è molto recente».