Agresti: «Futuro Inzaghi dopo la sosta! Sostituto? Ce ne sono di potenziali»

Agresti discute di uno dei temi più caldi dell’Inter in queste ultime ore di Serie A. Intervenuto in collegamento nella trasmissione “La Domenica Sportiva”, il giornalista fa alcune dichiarazioni in merito al futuro di Simone Inzaghi. L’allenatore nerazzurro, infatti, dopo l’ultima sconfitta in Udinese-Inter (vedi focus), continua ad essere al centro delle critiche.
IN BILICO – Stefano Agresti si pronuncia sul futuro di Inzaghi: «Si decide nelle partite successive alla sosta. Perché è chiaro che al momento l’allenatore dell’Inter non è in discussione. Però è sotto osservazione da parte dei dirigenti, perché i risultati non sono quelli promessi. L’allenatore ha in mano una squadra forte, che è stata potenziata. Rispetto all’anno scorso sono arrivati giocatori in più. Tra questi anche calciatori chiesti dall’allenatore stesso, come Francesco Acerbi. L’unico che manca davvero, rispetto alla scorsa stagione, è Ivan Perisic. Ma pensare che la situazione dipenda da lui è eccessivo. È chiaro che Inzaghi sta perdendo un po’ il controllo della situazione dal punto di vista della gestione dei giocatori. La reazione di Alessandro Bastoni non è normale e anche certe scelte di Inzaghi sono strane. La doppia sostituzione (vedi intervista) dopo mezz’ora crea comunque motivo di tensione, anche perché si parla di due calciatori importanti».
POSSIBILI SOLUZIONI – Agresti ragiona sul potenziale sostituto: «Alternative a Simone Inzaghi? In questo momento i possibili nomi sarebbero solo nostre deduzioni. Ci sono ancora meno indicazioni per l’Inter, rispetto invece alla Juventus. Roberto De Zerbi, tra l’altro, oggi è andato al Brighton e poteva essere un allenatore interessante anche per l’Inter e ora non è più sul mercato. La scelta di un sostituto è un problema che i club si pongono. Il mercato ora non offre grandi soluzioni, però ce ne sono di potenziali sostituti». Così Agresti sull’ipotesi del post-Inzaghi all’Inter.