Agresti: «Fiorentina-Inter, Calhangolu influirà ma occhio alla testa!»
Agresti individua il punto di forza e quello più debole di Inter e Fiorentina a poche ora dalla finale di Coppa Italia. Tra le considerazioni avanzate dal giornalista, nel corso della trasmissione radiofonica “Microfono Aperto”, ce n’è anche una in riferimento a Calhanoglu.
FORZA E DEBOLEZZA – Stefano Agresti dice la sua su Fiorentina-Inter nel corso del collegamento su Radio Sportiva: «Per la Fiorentina l’uomo in più potrebbe essere Nicolas Gonzalez, che è in una condizione molto buona e se sta bene può fare la differenza. Invece, il punto debole viola potrebbe essere in mezzo alla difesa, lì può soffrire gli attaccanti dell’Inter. Infatti Vincenzo Italiano è in dubbio su chi schierare accanto a Nikola Milenkovic (vedi articolo). Lì penso che la Fiorentina possa un po’ soffrire. L’uomo decisivo per l’Inter? Dico Hakan Calhanoglu perché è un giocatore che, anche se non segna, può essere determinante anche per come riesce a servire i compagni da tutte le posizioni. Anche banalmente un calcio d’angolo, se a batterlo è un giocatore come lui, ogni cosa diventa pericolosa per un avversario. Il punto debole dell’Inter, invece, può essere mentale. Bisogna capire se la squadra di Simone Inzaghi riuscirà ad allontanarsi con la testa dalla finale di Istanbul e se non sarà condizionata da questo punto di vista».