Agnelli avvisa l’Inter: «Voglio la Coppa Italia! Marotta mi manca. E lo Scudetto…»

Agnelli fa il punto della situazione su tanti argomenti, alcuni che riguardano anche l’Inter. Il Presidente della Juventus, intervenuto come ospite all’evento “Il Foglio a San Siro” organizzato dallo stesso quotidiano, parla degli ultimi obiettivi stagionali bianconeri e quindi nerazzurri. E anche di Marotta. Di seguito un estratto del suo lungo intervento
OBIETTIVI STAGIONALI – La sfida della Juventus all’Inter viene lanciata direttamente dal Presidente Andrea Agnelli: «Ogni trofeo conta. Credo che più importante in assoluto sia lo Scudetto, perché il campionato ti dà un’idea della forza in tutto l’anno. Quella con più appeal è la Champions League, ma ogni titolo conta ed è importate portarlo in bacheca. In ogni stagione chi non vince porta con sé qualche rimpianto, è evidente. Quest’anno abbiamo avuti stati momenti negativi, l’ultimo è stato contro l’Inter. Quello che fa effetto è che quella partita (Juventus-Inter di Serie A, ndr) ci avrebbe messo a pari punti con l’Inter oggi e i giudizi sono stati durante l’anno diametralmente opposti e questo fa riflettere perché il nostro compito è giudicare una stagione a fine anno. Ora è il momento che tutti rimangano concentrati sul finale di stagione e sulla Finale di Coppa Italia, che è un obiettivo importante».
Agnelli sull’Inter “amica”
MAROTTA E STADIO – Agnelli elogia anche Beppe Marotta, attuale Amministratore Delegato Sport nerazzurro: «Marotta è mancato. Sicuramente è una persona che manca, perché gli voglio bene. Da questo punto manca (sorride, ndr). Il quel determinato momento sono state prese determinate scelte. Su Marotta avevamo fatto determinate riflessioni, che inizialmente lo attiravamo ma poi non più. La società aveva preso altre decisioni. Poi è andato all’Inter, con cui sta facendo molto bene da questo punto di vista. Oggi ritrovarmi con Marotta, Steven Zhang, con cui ho un ottimo rapporto, e un mio ex compagno di Università (si riferisce ad Alessandro Antonello, ndr)… Io voglio anche abbastanza bene all’Inter, il che è particolare!». Infine, una battuta di Agnelli su chi vince lo Scudetto: «Due punti in quattro giornate può succedere di tutto. Io spero in un suicidio collettivo e che noi vinciamo quattro partite di fila (ride, ndr). San Siro ha fatto il suo tempo: è stato sacrificato Wembley… Il nuovo stadio in condivisione può dare tantissime opportunità a Inter, Milan e la città di Milano». Questa la chiosa di Agnelli sul tema nuovo stadio.
Bonus Scommesse
