Adani: «Inter, problema con squadre di livello. C’è un insostituibile»
L’Inter fa fatica a rimanere nei match fino all’ultimo minuto, soprattutto nelle grandi sfide. Questa la visione dell’ex difensore nerazzurro Adani, che a Bobo TV ha anche analizzato l’assenza di Eriksen e l’episodio di Dimarco contro la Lazio.
NOVANTA MINUTI – Daniele Adani ha commentato la tendenza dell’Inter a uscire dalle partite: «L’Inter finora ha giocato con quattro squadre del suo livello, due in Champions League e due in campionato. Non ne ha vinta neanche una. In queste quattro partite ha sempre avuto la possibilità di vincere, ma non l’ha mai vinta. L’Inter con le avversarie dirette ancora non gioca 90′. Con la Lazio subisci il pareggio, ma non c’è spiegazione del perché devi uscire dalla partita. L’ha riconosciuto anche l’allenatore. Le grandi squadre non escono dalle partite così. Tu sei la squadra che ha lo scudetto cucito sul petto».
GIOCATORE UNICO – Adani ha poi indicato qual è il giocatore che manca di più rispetto alla scorsa stagione: «Dall’anno scorso l’Inter cambia in tre giocatori. L’esterno destro, Achraf Hakimi. Lì devi far crescere Denzel Dumfries e ci vuole tempo, nel frattempo può giocare Matteo Darmian. Poi la punta. Edin Dzeko non può fare sessanta partite e gli concedi delle pause. C’è un calciatore che non è sostituibile, Christian Eriksen. Non solo non c’è nella rosa, Eriksen non c’è nel campionato. Non c’è un altro come lui. L’Inter farà fatica a giocare meglio. Quando Eriksen entra in campo, l’Inter scappa via dal Milan. Quel giocatore lì non si sostituisce. Il terzo di centrocampo manca».
COMPORTAMENTO SPORTIVO – Per concludere il suo intervento, Adani si è soffermato sul secondo gol della Lazio con Federico Dimarco a terra: «Se conduco palla e passo a pochi metri da un avversario a terra, mi fa male il cuore ma butto fuori la palla. Poi magari gli vado a dire che è un disonesto, se penso che abbia fatto il furbo. Ma avrei fatto fatica a proseguire».