Adani: «Inter in crisi? Ha pagato Sanchez per andarsene! Occhio a Gosens»
Adani è molto critico nei confronti dell’Inter, non solo per l’inizio di stagione ma anche per le scelte sul mercato. Alla Bobo TV, nel suo lungo intervento, l’ex difensore cita Gosens, Perisic e Sanchez come esempi.
DA RILANCIARE – Per Daniele Adani c’è un giocatore nell’Inter che dovrebbe avere più spazio: «Ho guardato Robin Gosens come si scaldava, la faccia non era quella di sempre. Guardandolo a palla lontana sai che non ci sono attenzioni su di lui: rimane professionale al massimo, quando deve incitare lo fa e non sbaglia un allungo o uno scatto mentre si riscalda. Chi ha giocato a calcio sa guardare gli occhi delle persone con il furore agonistico e che sono professionali. Questo è un aspetto molto significativo».
LA CRITICA – Ad Adani non piace la gestione attuale: «Lo stato maggiore dell’Inter lo conosco, di alcuni sono amico e altri li stimo. Li nomino un po’ tutti, da Javier Zanetti che è un fratello a Piero Ausilio, Dario Baccin, Giuseppe Marotta e Simone Inzaghi. Anche la proprietà, Steven Zhang. La conoscenza dettagliata non arriva perché non viene comunicata. I tifosi, elemento imprescindibile nel calcio, c’è una comunicazione che non fa chiarezza nello stato maggiore dell’Inter. Si può essere precisi o no nella preparazione della partita e nelle scelte di mercato, nello stato attuale a livello di bilancio: uno scelga quello che vuole essere. Ma una cosa è certa: se tu parli con i tifosi dell’Inter non ci stanno capendo un benemerito cazzo. Invece io, che comprendo, dico che l’Inter ha preso Romelu Lukaku pensando di risolvere i problemi».
GLI ERRORI – Adani avrebbe fatto altro: «Inter per niente creativa nel mercato. Ha preso Lukaku pensando di risolvere i problemi, senza valutare la crescita e il rinnovamento di stimoli e idee, che invecchiano velocemente anche nel calcio. Dal mio punto di vista Paulo Dybala è un giocatore che era da prendere. Non c’è stata chiarezza, ha preso uno e non l’altro. Chi è che ha scelto Dybala e non Lukaku? Alcuni dicono che l’ha voluto Inzaghi, altri che non avevano i soldi per farlo. Altri ancora dicevano di Alexis Sanchez, che era una soluzione nell’apatia generale e ha portato i trofei veri. Perché è stato mandato via? Anche Ivan Perisic, per una squadra che è quella che passa meglio».
POCHE IDEE – Pur non avendo soldi l’Inter ha fatto un errore imperdonabile, secondo Adani: «Ha preso Gosens ed è il ventiquattresimo attuale. Non hai più i dribblatori, per dire a Sanchez di entrare venticinque minuti. Gli si diceva di inventare: la società ha pagato Alexis per andare via, di che cosa parliamo? Ha dato i soldi a Sanchez per andare via, la buonuscita, e ora manca pure. Le colpe sono di tutti. Inzaghi è un tesserato dell’Inter che sta sbagliando, ma non è il padrone dell’Inter: deve avere un contraddittorio serio e prendersi delle responsabilità, ma non è che tutti ascoltano lui. Le colpe sono da condividere».