Adani esagera: «Fonseca ha dato una lezione all’Inter: poteva finire 8-1»
Adani dopo Inter-Milan perso dai nerazzurri 1-2, nel corso di “Viva El Futbol” su Twitch ha parlato la propria opinione riguardo la prima sconfitta stagionale della squadra allenata ad Simone Inzaghi.
TUTTO DIVERSO – Lele Adani elogia Fonseca per le scelte nel derby contro l’Inter: «Alla faccia di tutti gli scettici a partire dalla sala stampa che lo avevano seppellito ha scavato la terra ed è uscito salvandosi. Per tutti era finito: esonerato in caso di vittoria e di sconfitta. Lui si è presentato in un derby nettamente da sfavorito con un po’ di cose interessanti: la prima il sistema di gioco ultra-offensivo. Reijnders nei due di centrocampo è stato eccezionale. Altra cosa riguarda Gabbia uomo del match: sicuro nelle letture, concentrato. L’Inter con il suo giro-palla porta a spasso l’avversario arrivando fino in attacco. Il Milan si è messo con quattro dietro, corta, concedendo solo il cambio campo. Non c’era possibilità di entrare tra le linee. La squadra che ha vinto ha nettamente favorito i tutti i campi».
Pretese alte dopo la Champions League
CRITICA – Lele Adani si sofferma a parlare in particolare dei nerazzurri con delle critiche legittime dopo aver visto la sfida con il Manchester City: «Io la partita dell’Inter l’ho vista più positiva la sfida in casa del Manchester City. Ma questo ti dà un valore che ti porta delle responsabilità nella sfida contro il Milan. Se reputo una squadra costruita con ventidue giocatori che può competere in ambito nazionale e internazionale, io poi ho onoro e oneri, ed è lì che devo essere più critico. Tanto ho da valutare e tanto ho da pretendere. Mkhitaryan, Calhanoglu e Barella sono i primi tre, poi dopo Zielinski, Asllani e Frattesi sono i secondi tre, ma non posso pensare che uno di questi non possa giocare mezz’ora. Però c’è da dire che il mondo Inter è stato molto auto-critico e onesto».