Adani: «Allegri? Inzaghi in confronto è Cruijff! L’Inter era da 4-0»

Adani ci va giù pesante – e non poteva essere altrimenti – nei confronti di Allegri dopo Inter-Juventus 1-0 di mercoledì sera. Alla Bobo TV, il giudizio dell’ex difensore sull’allenatore bianconero è pessimo anche facendo il paragone con Inzaghi.
PESSIMO – Daniele Adani non le manda a dire a Massimiliano Allegri: «Simone Inzaghi in confronto è Johan Cruijff! Non dici “li facciamo arrivare sesti”, se non hai obiettivi diventa non far vincere gli altri. L’avvocato Gianni Agnelli si rivolta nella tomba! La partita sapete perché è finita 1-0? Perché nel secondo tempo l’Inter non ha quasi più giocato. Si è messa bassa, come faceva la Juventus dei tempi d’oro, e la partita è stata la più indecente da togliere il segnale all’estero. Il secondo tempo è indecente! Una squadra come l’Inter la deve battere tre o quattro a zero, giocava contro una Dead Man Walking. Una sta nella sua metà campo e non fa il 2-0, l’altra è Dead Man Walking: peccato che era Inter-Juventus».
IN MEGLIO – Adani trova qualcosa di buono dalla prova della squadra di Inzaghi: «Bisogna cercare di rendere il giusto merito. Quando analizzavamo le undici sconfitte in campionato dell’Inter, che sono tredici con la Champions League ma la Juventus è a quattordici, eravamo critici. Perdere undici partite in questa Serie A è un fallimento e va ammesso, però bisogna rendere merito e lo fai descrivendo l’allenatore: Inzaghi non ti fa innamorare. Lui ha un profilo, fa il suo lavoro e il suo posizionamento nel biennio è quello di un allenatore che qualcosa porta a casa. Non è uno che ti scalda: a volte sembra un impiegato, che fa il suo lavoro per bene e non so quanto incida sulla squadra. Ma sufficiente per vincere le partite di cartello, dove riesce ad avere la meglio».
LA CRESCITA – A prescindere dal rendimento di Inzaghi, per Adani c’è qualcosa da salvare: «Nell’Inter se andiamo ad analizzare i giocatori quasi tutti sono cresciuti. Gli è mancato Romelu Lukaku, ma la squadra è molto forte. Inzaghi come si rapporta alla squadra? Come uno reputato una persona perbene, seria e che li ruota: probabilmente a turno, su venti, quindici sono incazzati perché vorrebbero giocare ma rendono. Se l’Inter non vince la Champions League e non arriva tra le prime quattro manda via tutti. Non ci sarebbe proprio possibilità di approcciarsi in un certo modo alla prossima stagione. Pronostico Inter-Lazio? 1-0».
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