Acquafresca: «Lautaro Martinez fotografia dell’Inter. Forza come Mourinho»
Acquafresca, ex attaccante transitato dall’Inter senza mai giocare, è intervenuto in collegamento con Sky Sport 24. Nel commentare la vittoria di ieri sull’Atalanta trova in Lautaro Martinez uno degli elementi chiave, tanto da ricordare quanto fatto con Mourinho ai tempi del Triplete.
AL VERTICE – Robert Acquafresca analizza Inter-Atalanta: «Ieri è stata una partita un po’ così, diciamo che si sono annullate. Non è stata una partita bellissima, è chiaro che l’Atalanta ti porta a giocar male e l’Inter vuole imporre il suo gioco. Però è una partita fondamentale. Vedere il lavoro di Lautaro Martinez nel secondo tempo, quando ripiegava da esterno sinistro, e dopo ripartiva a tutto campo recuperando palloni penso sia la fotografia della partita. Dell’Inter, ma soprattutto di Antonio Conte: decide dove andare a prendere gli avversari e lo capisce benissimo. Poi vede quando bisogna cambiare, si mette dietro e aspetta per ripartire».
TECNICO CHIAVE – Acquafresca ritiene che l’Inter possa vincere la Serie A: «Penso che sia la squadra più completa del campionato. Conte l’ho avuto all’Atalanta, lo conosco e so quanto lui riesce a entrare nella testa del giocatore. Io penso che la forza di un allenatore, mi viene in mente José Mourinho, sia quella che quando un giocatore va in campo sia pronto a “uccidere” per lui. I giocatori per il mister si sacrificano: sa in un certo momento cosa serve. Ti spreme come un limone, ma per avere il meglio».
I SINGOLI – Acquafresca trova altri protagonisti oltre a Romelu Lukaku e Lautaro Martinez: «Nicolò Barella sta dando un grande apporto, anche a livello di gol. Conte ha ritrovato Christian Eriksen, che all’inizio sembrava fuori dai meccanismi della squadra. Con questi giocatori che si mettono a disposizione riescono a far venire meno anche se uno come Arturo Vidal non sta facendo bene. Eriksen è il giocatore pulito, che ti trova il passaggio perfetto. Si è visto che ha permesso alla squadra di accorciare in avanti: è la forza dell’Inter cambiare atteggiamento in partita. Sa vincere senza necessariamente avere bel gioco, portando la partita in maniera brutta e sporca con un episodio. Alla fine è quello che fa vincere il campionato. Penso si sia vista ieri un’Inter non bellissima, ma se porti a casa il risultato è quello che conta».