Intervistato da gianlucadimarzio.com, Robert Acquafresca, attaccante attualmente in forza al Sion, ha parlato del suo passaggio sfumato all’Inter e di alcuni passi della sua carriera
CONTRIBUTO PER IL SUCCESSO – «Nel 2009 potevo finire nell’Inter di Mourinho. Mi chiamò Ausilio, la segretaria di Moratti mi consigliò perfino dove prendere la casa. Zona San Siro, c’erano Ibra e Cambiasso, vicino alla Pinetina. Dopo qualche giorno Branca mi disse che erano cambiate delle cose. Sfumò tutto e ci rimasi male. Ricordo che in Cagliari-Inter segnai il gol decisivo per poi esultare come un pazzo. Ero pieno di rabbia, va bene così dai. Avrei potuto fare di più, molto di più. Ma è andata così. Io, Bonucci, Ranocchia e altri rientrammo nell’operazione con il Genoa che portò in nerazzurro Milito e Thiago Motta. Si può dire che ho contribuito al Triplete».
Il giornalista Stefano Agresti ha commentato le recenti novità legate al rifinanziamento del debito che…
Impallomeni ancora non stufo in merito alle polemiche della settimana scorsa, nate dopo il KO…
L'Inter ha perso contro la Lazio per 4-3 alla penultima giornata. A Formello la squadra…
Carlotta Moratti, Presidentessa di Inter Campus, ha espresso le sue opinioni riguardante il bellissimo progetto…
La 'Prima Pagina IN Edicola' anticipa i contenuti della rassegna stampa mattutina, ovviamente solo in…
Il gol di Francesco Pio Esposito rifilato nell'ultima giornata di Serie B con la maglia…