Abodi: «No alla rateizzazione debiti calcio, posizione unitaria del Governo»
Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha parlato in merito alla proposta di rateizzazione dei debiti nel mondo dello sport, compreso il calcio. Niente da fare, proposta rigettata. Le sue parole riprese da Calcio e Finanza
CONTRARI − In merito alla proposta della rateizzazione dei debiti fiscali, Abodi taglia corto: «Questa domanda mi consente definitivamente di chiarire la posizione, confermata anche dal parere negativo all’emendamento depositato oggi. Non vorrei sembrare inopportuno e irrispettoso. Ma la risposta sintetica è che siamo contrari. Riteniamo che il settore sportivo, al suo interno quello calcistico, possano e debbano trovare soddisfazione delle loro esigenze all’interno del corpo normativo con parità di trattamento e condizioni rispetto alle altre imprese. Ci rendiamo conto dell’importanza di questo settore. Ma non riteniamo ci siano le condizioni e saremmo male interpretati dall’opinione pubblica se mettessimo a disposizione strumenti che siano esclusivi di questo settore».
INEQUIVOCABILE − Così continua Abodi: «È del tutto evidente che esiste una autonomia relativa dell’ordinamento sportivo del quale tenere conto. Ma l’autonomia relativa si inserisce nelle normative dello Stato e riteniamo che ci siano le condizioni affinché queste richieste possano essere soddisfatte nell’ambito del quadro delle esigenze delle esigenze delle società professionistiche. In particolar modo quelle della Serie A di calcio, nell’ambito del quadro esistente. Il Governo ha una posizione unitaria e non equivocabile».