A. Paganin: “Eriksen? All’Inter con Conte faticherebbe anche Messi”
Alessandro Paganin, ex difensore dell’Inter, è intervenuto oggi ai microfoni di TMW Radio e ha parlato della condizione attuale dei nerazzurri dopo la vittoria di ieri contro il Getafe negli ottavi di finale di Europa League
L’INTER DI IERI – Paganin promuove l’Inter vista ieri contro il Getafe: «Direi bene. Il Getafe è una squadra scorbutica come l’hanno dipinta. Le avevo dato un’occhiata, è una squadra che rischia di farti giocare male. Ha un’idea di calcio molto semplice e se per volontà divina non avessero fallito il rigore non lo so cosa sarebbe successo in una partita che l’Inter ha comandato e dominato e rischiava di vederla compromessa».
CONTE ED ERIKSEN – Paganin parla di Conte ed Eriksen: «Conte è questo. Su Eriksen bisognerebbe capire se è una presa di posizione perché voleva Vidal e lui non voleva Eriksen, perché da sempre preferisce giocatori diversi. Lo utilizza con minutaggio limitato, ma io faccio fatica a rinunciare a un giocatore del genere per qualità e intelligenza calcistica, lo vedi da come si muove. E’ un giocatore che ha quei tempi, non lo scopriamo adesso, ma in questo modulo fa fatica, ma farebbe fatica anche Messi in questo modulo. Conte inibisce la fantasia, sono tutte giocate preconfezionate, ciò non vuol dire essere monotoni, è il suo modo di fare calcio, non vuol dire che sia meno bravo di altri. Con la comunicazione viaggia terra-terra, ma secondo me lui è molto furbo».
NESSUNA STRATEGIA – Secondo Paganin, dietro lo scarso utilizzo di Eriksen e i recenti attacchi alla società non c’è una strategia di Conte: «Se è una strategia è molto sottile e quasi macchiavellica. Se vuoi qualcosa dalla società ti confronti all’interno delle mura e dici di cosa hai bisogno. Hai fatto qualcosa, sei arrivato secondo, ora per andare ancora avanti serbe qualcosa in più. Si fanno dei piani A e B, non ha senso andare a mettere i panni sporchi in piazza, ho fatto molta fatica a capire le sue esternazioni».