Zanetti: «Contro l’Inter bisogna essere propositivi per portare punti a casa»
Zanetti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Verona-Inter, match valido per la tredicesima giornata di Serie A. Il mister scaligero ha presentato la sfida.
CONFERENZA STAMPA PAOLO ZANETTI ALLA VIGILIA DI VERONA-INTER
CONFERENZA ZANETTI – Di seguito la conferenza stampa di Zanetti alla vigilia della partita tra Verona e Inter.
Che Verona ritroviamo domani? Errore arbitrale a San Siro lo scorso anno, e questa designazione?
Dobbiamo ritrovare il miglior Verona, la squadra si è riunita al completo solo nella giornata di ieri. Inoltre abbiamo perso un giocatore importante come Duda. L’allenamento di oggi sarà molto determinante ma vogliamo fare una grande partita in casa. L’anno scorso non ero l’allenatore del Verona, ma ricordo l’episodio. Per quanto riguarda la scelta arbitrale, non ci deve interessare età o provenienza. Verrà qui per fare la sua prestazione migliore e noi dovremmo fare lo stesso.
Un’opzione è la difesa a tre. E su Dawidowicz?
È pienamente recuperato, si candida per un posto da titolare. Coppola invece ha avuto una distorsione alla caviglia. Per quanto riguarda Duda invece, lui resterà fuori per circa tre settimane o al massimo un mese. Tchatchoua ha viaggiato tantissimo, Livramento invece è tornato dalla Mauritania. Sono calciatori che hanno fatto molti chilometri. Oggi devo fare le ultime valutazioni. Per la difesa, rischiamo di essere attendisti e io voglio fare la mia partita. L’Inter è tra le quattro squadre più forti d’Europa. Non vogliamo essere spettatori.
Verona fuori dalla crisi?
Ogni partita in Serie A ha una storia a sé. Contro la Fiorentina abbiamo fatto un buon primo tempo pur subendo sin da subito il goal. Poi abbiamo dovuto giocarla in salita. La ricerca della continuità di prestazione deve essere il nostro obiettivo. A noi serve costruire un nucleo forte che contro la Roma si era visto.
Approccio della partita? E a gennaio rivoluzione?
Contro l’Inter sarà determinante. Bisogna essere perfetti per portare a casa i punti. Ma serve anche avere concretezza e limare ogni dettaglio. Contro i nerazzurri oltre che restare attenti a non subire gol, bisogna essere propositivi per creare e cercare di fare anche male. Con la Fiorentina non abbiamo creato mai abbastanza. La dirigenza è stata chiara con me sin dall’inizio, io so cosa potrebbe accadere a breve ma ho accettato con grande coraggio anche se ci saranno delle difficoltò. Sarò sempre su questa panchina a combattere. Anche se Belahyane o molti altri andranno via, io allenerò chi arriverà sempre al massimo per far raggiungere l’obiettivo all’Hellas.