Verona-Inter, Inzaghi ragionerà in modo ‘conservativo’? Un’idea
Verona-Inter sarà valida per la dodicesima giornata di Serie A. Per l’occasione, ci si chiede se il tecnico Simone Inzaghi intenda rinunciare agli uomini cui si è maggiormente affidato nell’ultima stagione.
LA SFIDA – Verona-Inter rappresenterà una sfida molto importante per gli uomini di Simone Inzaghi, consci del fatto che la Juventus e il Napoli dovranno affrontare su match più complicati sulla carta. Per l’occasione, il tecnico piacentino dovrebbe affidarsi ai calciatori che solitamente impiega nei match di vertice, in Serie A. Di conseguenza, ci si potrebbe aspettare la presenza di Alessandro Bastoni, Benjamin Pavard, Federico Dimarco, Nicolò Barella, Lautaro Martinez e uno tra Marcus Thuram dal primo minuto.
Verona-Inter, Inzaghi non si fa influenzare dal Lipsia: tranne in un aspetto
NESSUN IMPATTO – Inzaghi intende evitare di effettuare troppe rotazioni in vista della sfida di Champions League contro il Lipsia. Il campionato di Serie A è estremamente equilibrato, con l’Inter che condivide il secondo posto insieme ad altre 4 squadre a 1 punto dal Napoli, per cui ogni sfida risulta essere delicata in vista dell’ottenimento di quell’obiettivo finale rappresentato dal confermarsi campioni d’Italia. Ecco perché Inzaghi, pur ritenendo fondamentale proseguire il cammino in Europa evitando di dover passare dai playoff, sta pensando di inserire la miglior squadra possibile per competere in funzione della conquista dello scudetto. Ma c’è una suggestione.
OPZIONE CONCRETA – L’unica novità al momento ipotizzabile è quella della presenza di Joaquin Correa dal primo minuto. L’argentino non ha ancora disputato un match da titolare in questa stagione. L’ipotesi che venga impiegato dall’inizio da Inzaghi risponde all’esigenza di far riposare uno dei due attaccanti titolari in vista del Lipsia, affiancando così Mehdi Taremi nell’11 titolare che si potrebbe osservare contro i tedeschi.