Vecino, lo stop imposto dal Cile all’Uruguay dà un vantaggio all’Inter
Vecino non potrà giocare Cile-Uruguay domani notte, per restrizioni del governo cileno (vedi articolo). Questo favorisce l’Inter nell’avvicinamento alla partita contro la Juventus di domenica.
RIENTRO A METÀ – Matias Vecino sabato è guarito (in pochi giorni) dal COVID-19, ma deve ancora aspettare per tornare in campo. Le restrizioni del governo cileno gli impediscono di partire alla volta di Santiago, dove domani (1.30 di mercoledì in Italia) l’Uruguay sfiderà la Roja di Alexis Sanchez e Arturo Vidal. È l’ultima giornata delle qualificazioni ai Mondiali, la partita conta solo per il Cile che cerca una difficile qualificazione agli spareggi mentre la Celeste è sicura del posto in Qatar da giovedì notte. Vecino non parte con la squadra, non ha più senso che resti in Uruguay. Questo significa che può tornare in Italia “prima”, con la possibilità di riaggregarsi in gruppo fra mercoledì e giovedì. Improbabile che Vecino possa giocare dal 1′ in Juventus-Inter, ma intanto è un problema in meno dalle nazionali.