Udinese-Inter, l’avversario: Gotti non vede la luce in fondo al tunnel
Udinese-Inter (oggi pomeriggio alle 18) è la sfida valida per la diciannovesima giornata di Serie A. Facciamo un punto su come la squadra di Gotti arriva alla sfida.
SPIRALE NEGATIVA – Udinese-Inter arriva in momenti opposti per le due squadre. I nerazzurri vengono dalla vittoria, di campo e di statement, contro la Juventus. I friulani, invece, sono invischiati in una spirale di negatività interminabile. Nonostante il pareggio contro l’Atalanta di mercoledì (recupero della decima giornata), Luca Gotti non riesce a ritrovare il guizzo di inizio campionato. A cavallo di novembre e dicembre, l’Udinese ha sconfitto prima la Lazio e poi il Torino, sei punti importantissimi e per di più fuori casa. Poi il crollo. Quattro sconfitte e altrettanti pareggi nelle successive otto giornate. Un ruolino pessimo, che porta Gotti ad annaspare a quattro punti dalla zona retrocessione.
PROBLEMA – Le criticità dell’Udinese sono principalmente in attacco. Con venti reti, quello dei friulani è il quarto peggior reparto offensivo di questa Serie A. Non a caso il capocannoniere della squadra è Rodrigo de Paul (oggetto dei desideri di mercato proprio dell’Inter), con quattro reti. E altre sei provengono da centrocampisti e difensori. In sintesi, appena metà della già scarsa produzione offensiva dell’Udinese viene dagli attaccanti. Il goleador è Ignacio Pussetto, con appena tre reti, la cui stagione è già finita a causa della rottura del crociato. Un aspetto da non trascurare per Antonio Conte, che in Udinese-Inter punta al seconda clean sheet consecutivo (dopo le quattro reti subite nelle prime due gare dell’anno).