Tudor: “Complimenti all’Inter, io sono soddisfatto dei miei”
L’Inter vince 1-0 contro l’Udinese nell’anticipo della terza giornata di Serie A. Il tecnico dei friulani Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita
COMPLIMENTI ALL’INTER – “L’espulsione fa parte del gioco, poi è chiaro che non è facile giocare qua con un uomo in meno. Abbiamo fatto una buona gara e con l’espulsione è cambiato tanto, volevamo tenere aperta la partita fino alla fine per provarci nel finale. Complimenti all’Inter, ma io sono comunque fiducioso per il futuro”
LA STRADA E’ QUELLA GIUSTA – “Io penso che abbiamo fatto tre ottime partite, contro il Parma succede di perdere una partita su trenta perché era da stravincere, ma il calcio a volte dà a volte toglie. Sono fiducioso e siamo sulla strada giusta, i ragazzi lavorano bene e c’è qualità”.
LAVORIAMO SUL POSSESSO – “Noi da quest’anno lavoriamo più sul possesso perché abbiamo faticato in passato, poi dipende anche dai giocatori che ci sono nella trequarti, poi è normale che vieni qua a San Siro e non è facile perché dietro ci sono tre giganti, però io sono contento per come eravamo messi, poi c’è stato il rosso che ha deciso la partita”.
SENSI SEGNA DI TESTA – “Colpire di testa non è mai questione di centimetri, ma di tempismo e posizione”.
SONO FIDUCIOSO – “Noi abbiamo queste caratteristiche che proviamo a sfruttarle al massimo e se hai gente con gamba è più facile fare pressing. Io come allenatore non voglio rinunciare a niente, voglio costruire qualcosa ed è più difficile, ci vuole tempo, ma ho visto grandi progressi in queste partite. C’è ancora da lavorare, ma sono fiducioso perché ho ragazzi bravi e disponibili a lavorare duro in settimana perché è questa la chiave. Io non sono uno facile, la settimana è pesante, ma alla fine vediamo cose concrete la domenica”.
DE PAUL ESPULSO – “Il ragazzo ci è rimasto male, ci teneva a questa partita, era un po’ nervoso dopo i viaggi con la Nazionale. Bisogna imparare da questi sbagli, lui per noi è un giocatore fondamentale”.