Verona-Inter si è conclusa con l’ennesima beffa per i nerazzurri di Antonio Conte, che hanno subito il gol del pareggio all’86’. Dopo un primo tempo insufficiente sotto tutti i punti di vista, Handanovic e compagni reagiscono ma come spesso capita staccano la spina troppo presto (vedi analisi tattica). Scopriamo di seguito i “Top e Flop” della sfida nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER
BEFFA – Verona-Inter è terminata con un pareggio amarissimo per i nerazzurri di Antonio Conte, che ancora una volta si vedono sfuggire la vittoria a pochi minuti dal fischio finale. Il pareggio dei giallobù di Ivan Juric, bravi a non staccare mai la spina, arriva al minuto 86′ con un centrocampo praticamente fermo, così come il portiere. I cambi di Conte arrivano ancora una volta tardivamente. Tra le fila nerazzurre si salvano solo Romelu Lukaku, Antonio Candreva e Alexis Sanchez: solo loro i Top della sfida.
LUKAKU – Il belga è praticamente l’unica opzione di gioco dell’Inter e non a caso, quando Conte decide di toglierlo a causa di un dolore all’adduttore (vedi articolo), arriva il gol del Verona. Il numero 9 nerazzurro, oltre a svolgere del prezioso lavoro sporco per la squadra, riapre la partita con una bella girata in area che va a colpire il palo, poi Candreva sulla ribattuta insacca. Si vede meno davanti alla porta ma è fondamentale per il gioco dell’Inter. Protagonista.
CANDREVA – Male nel primo tempo, come il resto della squadra, ma protagonista nel secondo. Atleticamente sta bene e si fa trovare prontissimo sul palo colpito da Lukaku. Poco prima di mettere a segno il gol dell’1-1, Candreva con un gran tiro da fuori area mette in difficoltà Marco Silvestri. Nel momentaneo vantaggio dell’Inter ha il merito di propiziare l’autorete dell’ex nerazzurro Federico Dimarco. Audace.
SANCHEZ – Dopo il deludente spezzone di partita contro il Bologna, Sanchez torna a illuminare la manovra offensiva dell’Inter, anche se solo a tratti. Il cileno fisicamente sta bene e si dimostra intraprendente. All’80’ si trova libero davanti alla porta ma Lautaro Martinez pecca di egoismo e gli nega la possibilità di mettere a segno una comoda rete, che tra l’altro avrebbe chiuso il match. Asso nella manica.
I FLOP DELL’INTER
INCUBO – Verona-Inter ha messo in mostra i soliti e noti problemi dei nerazzurri, che fanno sempre fatica a chiudere le partite. Basta pensare a un dato: la squadra di Conte ha perso 20 punti partendo da situazioni di vantaggio. Il primo tempo contro il Verona è stato terrificante sotto ogni punto di vista: impatto disastroso, pochissime idee e avversario dominante. Tra i peggiori troviamo i nomi di Milan Skriniar e Samir Handanovic: sono loro i due Flop.
SKRINIAR – Lo slovacco torna in campo dopo aver scontato tre giornate di squalifica. Il suo impatto sul match è semplicemente disastroso: dopo appena 2′ si fa saltare con estrema facilità da Darko Lazovic che termina l’azione mettendo a segno il vantaggio del Verona. Prova il tiro due volte ma in entrambe le occasioni ne viene fuori qualcosa di indefinito. Soffre la posizione e l’avversario e, a differenza di altri compagni, non migliora mai. In affanno.
HANDANOVIC – È protagonista in negativo, in collaborazione con Skriniar, in occasione del vantaggio fulmineo del Verona poiché si fa beffare da Lazovic sul primo palo. Non è esente da colpe nemmeno in occasione del gol di Miguel Veloso: è posizionato male in porta e rimane immobile sul tiro. Impalpabile.
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