Top e Flop di Milan-Inter: personalità Calhanoglu! Lautaro Martinez male
Milan-Inter si è chiusa sul risultato di 1-1 con le reti di Calhanoglu per i nerazzurri e autorete di de Vrij per i rossoneri (vedi articolo). Succede di tutto nella prima mezz’ora di partita, con due rigori fischiati alla squadra di Inzaghi, di cui uno fallito da Lautaro Martinez. Nel finale di partita cresce la squadra di Pioli, che colpisce anche un palo. Tra i migliori in campo sicuramente il turco, grande ex della sfida. Scopriamo di seguito i Top e Flop del match nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER: CALHANOGLU NON SBAGLIA NIENTE E SI PRENDE UNA GRANDE RESPONSABILITÀ, PERISIC SPINGE SULLA CORSIA SINISTRA, DARMIAN INSTANCABILE E ATTENTO
HAKAN CALHANOGLU – Inutile fare tanti giri di parole: il derby non era una partita come le altre per il turco, trasferitosi da una sponda all’altra del Naviglio solo l’estate scorsa. Il timore era che i fischi e l’ambiente particolarmente ostile potessero in qualche modo bloccarlo. Niente affatto, è stato il migliore in campo. Sempre attento, preciso, non perde un pallone e ne recupera molti. Si procura il primo rigore e soprattutto dimostra grande personalità dagli undici metri, con tanto di esultanza provocatoria. Si rende molto pericoloso nel secondo tempo, quando l’Inter è particolarmente in palla. Bravo.
IVAN PERISIC – Il croato sulla corsia sinistra non ha vita facile, soprattutto nella prima frazione di gioco. Nel secondo tempo però alza il livello e si dimostra dominante in fase di spinta. Mette qualche buon pallone in area e nel miglior momento dell’Inter è sicuramente tra i più propositivi e pericolosi. Prezioso anche in fase di copertura, come sempre. La benzina potrebbe sembrare infinita, ma a un certo punto va in riserva.
MATTEO DARMIAN – Ottima anche la prestazione dell’esterno destro, che spinge al massimo delle sue possibilità ed è instancabile. All’inizio spreca un possibile contropiede ma in compenso è decisivo sul secondo rigore fischiato all’Inter, peccato non abbia portato sull’1-2. L’ex Manchester United è una certezza e infatti Simone Inzaghi ha molta fiducia in lui.
I FLOP DELL’INTER: LAUTARO MARTINEZ COSTA DUE PUNTI E NON SOLO PER IL RIGORE FALLITO, BARELLA BLOCCATO E IMPRECISO, DZEKO POCO BRILLANTE E NON AL MEGLIO
LAUTARO MARTINEZ – Prosegue il periodo nero dell’argentino, assolutamente il peggiore in campo. Concede a Calhanoglu il primo dei due rigori fischiati all’Inter mentre il secondo lo batte lui, sbagliandolo. In tutta onestà, bisogna dire che Ciprian Tatarusanu è stato molto bravo ma di fatto il possibile vantaggio non è stato concretizzato. Ripete l’errore nel secondo tempo, anche se non dal dischetto ma comunque da posizione molto vantaggiosa. Soprattutto nei primi 45′ è molto lento, sia di gamba che di pensiero.
NICOLÒ BARELLA – Gioca forse la sua peggior partita, ingabbiato dalla squadra di Stefano Pioli. Concede la punizione dalla quale poi scaturisce il pareggio del Milan e quando ha l’occasione di bucare la porta rossonera, il tiro è troppo debole. La sua miglior giocata è quella che poi alla fine vale la sostituzione per un problema muscolare (vedi articolo). Appannato.
EDIN DZEKO – Tra lui e Lautaro Martinez, quello che fa meno peggio è il bosniaco ma non basta per meritare la promozione. Nel primo tempo fa molta fatica, nel secondo migliora e fa capire a tutti perché Inzaghi preferisce sostituire prima l’argentino. Alla fine, stremato, chiede il cambio per un problema fisico (vedi articolo) e insieme a lui svaniscono le speranze di portare a casa i 3 punti.
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