Top e Flop di Inter-Shakhtar Donetsk: Perisic alieno! Dzeko vero campione
Inter-Shakhtar Donetsk si è chiusa sul risultato di 2-0 per i nerazzurri (vedi report), che potrebbero ottenere la qualificazione agli ottavi di Champions League già stasera qualora lo Sheriff non vincesse con il Real Madrid. Dzeko sblocca una partita complicata per la squadra di Inzaghi, che crea la solita mole di occasioni da gol nel primo tempo senza andare a segno. Perisic conferma il suo grande momento di forma. Scopriamo di seguito i Top e Flop nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER: PERISIC NON SENTE LA FATICA, DZEKO UOMO CHAMPIONS, CALHANOGLU SVOLTA
IVAN PERISIC – Il croato conferma il suo grande stato di forma con l’ennesima prova di altissimo livello. Sforna un assist perfetto per la rete del 2-0 di Edin Dzeko, spinge tantissimo sulla corsia sinistra e offre il solito grande lavoro in fase difensiva. Segna un gol nel primo tempo che viene annullato per fuorigioco millimetrico di Matteo Darmian, peccato perché avrebbe certamente meritato una rete. Poco male, la sua prestazione enorme. Esce stremato sul finire di partita ricevendo l’applauso di tutto lo stadio.
EDIN DZEKO – Nel primo tempo sbaglia un’occasione clamorosa a tu per tu con Anatolij Trubin, fa un paio di scelte poco comprensibili e non sembra in giornata. Ma lui è un grande campione e in quanto tale viene fuori quando c’è da decidere: doppietta e qualificazione a un passo. Il bosniaco è l’uomo Champions di Simone Inzaghi, anche quando lo stato di forma è così così. E anche la UEFA lo premia a fine partita (vedi articolo).
HAKAN CALHANOGLU – Il turco da qualche partita è sempre tra i migliori in campo, una vera e propria svolta per il centrocampo di Inzaghi. Calhanoglu adesso è sempre nel vivo del gioco, propositivo e molto attento anche in fase difensiva. L’ex Milan è cambiato nell’atteggiamento, con quel giusto grado di aggressività che lo aiuta a incidere di più. Preciso nei calci d’angolo e decisamente consapevole dei sui mezzi.
I FLOP DELL’INTER: NESSUN NOME MERITA DI ESSERE BOCCIATO
VITTORIA DI SQUADRA – Dopo una partita del genere, con un primo tempo ricco di occasioni da gol, è impossibile trovare un solo nome che meriti una sonora bocciatura. La vittoria è stata costruita bene dall’intera squadra, anche da chi in questo momento non è proprio in perfette condizioni. Tutti vogliono fare bene, tutti stringono i denti e tutti remano verso lo stesso obiettivo. Lo spirito di squadra è la prima cosa che salta all’occhio, bravi tutti e bravo Inzaghi.