Luciano Spalletti si prepara all’esordio della sua Inter in Europa League contro il Rapid Vienna con pochi dubbi e tante certezze (almeno di formazione), in un momento in cui si parla poco di campo e troppo di vicende extra campo che non fanno altro che danneggiare il rendimento dei nerazzurri
SPIRITO GIUSTO – Archiviata positivamente l’insidiosa trasferta di Parma grazie al gol di Lautaro Martinez che è valso una bella boccata d’ossigeno ben oltre i tre punti, Luciano Spalletti è proiettato alla trasferta di Vienna che può rappresentare un importante punto di svolta per provare a superare più turni possibili in Europa League con la cocente eliminazione ai quarti di Coppa Italia in casa contro la Lazio il giorno dopo l’eliminazione contemporanea di Juventus e Napoli ancora negli occhi. Se da un lato i nerazzurri devono respingere gli assalti di Milan, Atalanta, Lazio e Roma per difendere il terzo posto ormai stabilmente occupato dal mese di ottobre, dall’altro c’è una coppa europea da onorare e affrontare con lo spirito di chi ha voglia di riscatto dopo aver perso la ghiotta occasione di sollevare la coppa nazionale. Per farlo, il tecnico nerazzurro si trova a dover fare i conti con la rosa ridotta (QUI per leggere la lista presentata dal club nerazzurro) e con due pesanti squalifiche: Dalbert, Roberto Gagliardini e Joao Mario esclusi, Milan Skriniar e Marcelo Brozovic squalificati dopo le ammonizioni rimediate a dicembre contro il PSV Eindhoven in Champions League.
POCHI DUBBI – Ecco quindi che Spalletti si appresta a schierare una linea difensiva a quattro composta da uno tra Danilo D’Ambrosio e Cedric Soares sulla destra, Stefan de Vrij e Joao Miranda al centro e Kwadwo Asamoah sulla sinistra. A centrocampo tocca ancora a Matias Vecino, accanto a lui dovrebbe tornare un Borja Valero recuperato dal problema al ginocchio che lo aveva fermato nel riscaldamento di Inter-Lazio di Coppa. Lo spagnolo è il sostituto naturale di Brozovic, ma qualora non dovesse farcela l’unica opzione credibile sarebbe lo spostamento di Asamoah in mediana con D’Ambrosio dirottato sulla sinistra. Davanti ancora meno dubbi: torna Matteo Politano sulla destra dopo le due giornate di squalifica scontate in campionato, con Ivan Perisic sulla fascia opposta per confermare i progressi mostrati a Parma. Stessa identica cosa che dovrà fare Radja Nainggolan, anche lui sicuro di un posto sulla trequarti dietro a uno tra Mauro Icardi, chiamato a spazzare via almeno in parte le fastidiose chiacchiere sul suo rinnovo di contratto gonfiando quella rete che non gonfia con regolarità da troppe partite, e un Lautaro Martinez galvanizzato dalla rete del “Tardini”. Antonio Candreva invece dovrebbe accomodarsi in panchina a fungere da primo cambio a disposizione di Spalletti in attesa del pieno recupero di Keita. Insomma, da sciogliere il dubbio sulla fascia destra e sull’eventuale chance dal primo minuto per Lautaro, ma per il resto la formazione per provare ad avvicinare la qualificazione agli ottavi segnando più gol possibili è pronta.
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