Shakhtar Donetsk-Inter, non decisiva ma fondamentale: c’è da sistemare
Shakhtar Donetsk-Inter è uno dei due anticipi delle ore 18.45 in Champions League. Dopo la sconfitta all’esordio oggi a Kiev è già necessario imporre il proprio ritmo.
VIETATO SBAGLIARE – Shakhtar Donetsk-Inter non è decisiva, come ha detto Simone Inzaghi (vedi articolo), ma fondamentale sì. La sconfitta sfortunata allo scadere col Real Madrid ha fatto partire il girone di Champions League in salita, senza però complicarlo in maniera netta. Questo a patto che oggi a Kiev esca un risultato positivo, perché pure lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi è caduto all’esordio (con la matricola Sheriff) ed è quindi a quota zero. Passare in terra ucraina significherebbe mettere in discesa il girone, oltre che vendicare i due 0-0 dell’anno scorso, fermarsi ancora costringerebbe a una rincorsa che non sarebbe certo l’ideale. Ecco perché i tre punti, pur non essendo al dentro o fuori, sistemerebbero la classifica.
CON I RIENTRI – Per Shakhtar Donetsk-Inter tornano a disposizione di Inzaghi Joaquin Correa e Arturo Vidal. Difficile però vederli titolari, da escludere succeda al 1′ considerato che ci sono Edin Dzeko e Lautaro Martinez reduci da un gol a testa con l’Atalanta. A centrocampo, invece, chi rischia è Hakan Calhanoglu reduce da prove non brillanti, ma è Matias Vecino l’indiziato in caso di sostituzione. Poi l’opzione: e se fosse il momento di puntare su Denzel Dumfries titolare? L’olandese appare in crescita e può tenere bassi gli avversari, che dall’anno scorso si presentano con una mentalità più offensiva. Lo Shakhtar Donetsk conosce già l’Inter dalla passata stagione, ma ha cambiato qualcosa in rosa oltre all’allenatore (vedi articolo). Segui su Inter-News.it per tutta la giornata le ultime notizie sulla sfida. Dalle 17.30 il vero countdown a Shakhtar Donetsk-Inter: collegamenti in diretta, interviste pre/post e LIVE della partita, trasmessa in diretta TV e streaming (vedi articolo).