Shakhtar Donetsk-Inter: Inzaghi sfida De Zerbi per la decima volta
Stasera si giocherà Shakhtar Donetsk-Inter (ore 18.45), seconda giornata dei gironi di Champions League. Sarà la decima sfida in carriera tra Simone Inzaghi e Roberto De Zerbi, con un bilancio fortemente a favore del nerazzurro.
NUOVA SFIDA – Shakhtar Donetsk-Inter di stasera sarà una gara di fondamentale importanza (vedi focus). I nerazzurri vorranno infatti vendicare il doppio 0-0 della scorsa edizione della Champions League, che di fatto costò l’eliminazione al girone. Ma quest’anno ci sono due importanti cambiamenti in panchina. A sfidarsi non saranno più Antonio Conte e Luis Castro: la partita di stasera vedrà contro Simone Inzaghi e Roberto De Zerbi. Due tecnici che si conoscono già, tanto che quello di stasera sarà il decimo confronto.
Shakhtar Donetsk-Inter: vantaggio statistico per Inzaghi
BILANCIO FAVOREVOLE – Finora il bilancio sorride decisamente a Inzaghi. Il nuovo allenatore dell’Inter ha vinto 5 delle 9 partite giocate contro De Zerbi. Il neo-tecnico dello Shakhtar Donetsk si ferma invece a due vittorie. Che arrivano entrambe nelle ultime due stagioni, mentre i primi incontri erano tutti a favore del nerazzurro. Il primo confronto risale al 2016, quando Inzaghi batté il Palermo di De Zerbi 1-0. Poi nella stagione 2017/18 il doppio confronto tra Lazio e Benevento: 5-1 all’andata e 6-2 al ritorno per Inzaghi.
SASSUOLO MIGLIORA – Nella stagione 2018/19 De Zerbi passa al Sassuolo, e le prestazioni migliorano decisamente, anche contro la squadra di Inzaghi. Doppio pareggio (1-1 e 2-2) alla prima stagione, una vittoria a testa nelle successive due. Con un modello quasi definito, con Inzaghi che vince la prima sfida della stagione, e il neo-allenatore dello Shakhtar Donetsk che vince al ritorno. L’ultima sfida risale proprio all’ultima giornata della scorsa Serie A, 2-0 per De Zerbi. Ora entrambi i tecnici siedono su due panchine migliori delle precedenti: Shakhtar Donetsk-Inter inaugura un nuovo capitolo della sfida tra i due tecnici.
Shakhtar Donetsk-Inter, non decisiva ma fondamentale: c’è da sistemare