Sensi arma in più per Sampdoria-Inter. Necessario per due ruoli
Stefano Sensi può essere l’arma in più in vista di Sampdoria-Inter di domenica. Nonostante la convocazione con l’Italia, fin qui il giocatore ha raccolto zero minuti nelle partite disputate dalla nazionale. Per questo può essere in forma per la sfida a Marassi.
ZERO MINUTI (PER ORA) – Stefano Sensi è uno dei convocati nerazzurri nelle rispettive nazionali. Insieme a Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, infatti, il centrocampista è stato inserito nella lista di Roberto Mancini per le partite dell’Italia contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. Fin qui il giocatore ha raccolto zero minuti, il che dovrebbe probabilmente ripetersi anche nella terza sfida di questa sosta. I due pareggi raccolti fin qui, infatti, rischiano di complicare il percorso degli azzurri verso Qatar 2022, costringendo il Commissario Tecnico a schierare i suoi fedelissimi nella gara di mercoledì sera. Per Stefano Sensi, quindi, probabile un’altra ‘tribuna’.
Stefano Sensi, alternativa duttile per Simone Inzaghi
DOPPIO RUOLO – Simone Inzaghi controlla con apprensione i progressi dei suoi giocatori impegnati con le rispettive rappresentative. Stefano Sensi è chiaramente un osservato speciale, considerati i problemi fisici che ne hanno minato fin qui la carriera in nerazzurro. Il centrocampista è un giocatore fondamentale in vista di Sampdoria-Inter di domenica, quantomeno per la possibilità di schierarlo in un “doppio ruolo”. Una situazione dovuta sempre a causa delle partite nazionali in Sudamerica.
Inter, arriva un mese pieno di impegni
COLTELLINO SVIZZERO – Stefano Sensi in Sampdoria-Inter potrà servire sia come alternativa in attacco, nel caso in cui Lautaro Martinez e Joaquin Correa (ma anche Alexis Sanchez) non dovessero essere della partita, sia a centrocampo. Dando la possibilità a Simone Inzaghi sia di giocare con il 3-5-1-1 come nella sfida di esordio contro il Genoa, sia a centrocampo. Già, perché anche in mezzo la coperta è corta. Due dei centrocampisti sono infatti Arturo Vidal e Matias Vecino, anche loro nella stessa situazione degli argentini. Mentre Nicolò Barella arriva da un tour de force proprio con l’Italia. A chiudere, Roberto Gagliardini, ancora non al 100% della forza. Stefano Sensi potrebbe risolvere molti problemi sia davanti, sia in mezzo.