Sampdoria-Inter 2-2: Dimarco e Lautaro Martinez non bastano per i tre punti
Terminata Sampdoria-Inter, valida per la terza giornata del campionato di Serie A. I nerazzurri non vanno oltre un pareggio per 2-2 nel lunch match subendo la rimonta della squadra di Roberto D’Aversa.
INIZIO GELO – La partita riprende con l’Inter in vantaggio 2-1, ma i nerazzurri sono gelati in avvio. Bella azione della Sampdoria da sinistra a destra per Augello che al 47′ pareggia con un gran tiro al volo sotto la traversa. L’Inter però è ancora viva e nel giro di pochi minuti colleziona tre palle gol non sfruttate. Apre Perisic che, pescato solo in area da Brozovic, perde il tempo e il suo è un tiro-cross su cui Dzeko è un attimo in ritardo. Al 51′ Barella pesca Lautaro Martinez in area, ma l’attaccante argentino è anticipato da Adrien Silva al momento di calciare in porta. Al 54′ tocca a Calhanoglu che, lanciato in verticale da Barella, calcia di poco a lato.
GIRANDOLA DEI CAMBI – Inzaghi prova a dare una scossa e nel giro di pochi minuti entrano in campo D’Ambrosio per Perisic, Vidal per Brozovic e Correa per Lautaro Martinez. La Sampdoria però è viva e al 57′ Caputo spreca un’ottima occasione calciando a lato da buona posizione. Al 67′ si rivede l’Inter con uno sfondamento dalla destra di Dumfries (entrato da poco al posto di Dimarco) che pesca Correa in area, l’argentino si porta la palla sul sinistro ma calcia alto. Al 73′ colossale occasione per la Sampdoria, D’Ambrosio salva sulla linea su un pallone a colpo sicuro di Damsgaard.
ANCORA INFORTUNIO – Al 78′ ennesima tegola su Stefano Sensi. Il centrocampista, entrato pochi minuti prima al posto di Calhanoglu, accusa un problema al ginocchio. Coi cambi finiti il centrocampista è costretto a restare in campo, ma il suo apporto è praticamente nullo. All’82’ si attende per un possibile calcio di rigore in favore dell’Inter per un tocco di mano di Adrien Silva: Orsato, dopo un rapido consulto col VAR, decide che non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. Il finale di partita è molto spezzettato, le squadre cercano di vincere la partita, ma sono stanche e non ci sono grandi occasioni, salvo un piccolo brivido nell’area nerazzurra negli ultimi istanti di gara. Al fischio finale di Orsato è 2-2, l’Inter sale a 7 punti in classifica e ora può pensare all’impegno di Champions contro il Real Madrid.
SAMPDORIA (4-4-2): 1 Audero; 24 Bereszynski, 22 Yoshida, 15 O. Colley, 3 Augello; 87 Candreva, 5 Adrien Silva, 2 Thorsby, 38 Damsgaard; 10 Caputo, 27 Quagliarella (C)
A disposizione: 33 Falcone; 4 Chabot, 8 Verre, 9 Torregrossa, 11 Ciervo, 12 Depaoli, 16 Askildsen, 19 Dragusin, 20 Ihattaren, 25 A. Ferrari, 29 Murru, 70 Trimboli.
Allenatore: Roberto D’Aversa
INTER (3-5-2): 1 Handanovic (C); 37 Skriniar, 6 de Vrij, 32 F. Dimarco; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Calhanoglu, 14 Perisic; 9 Dzeko, 10 Lautaro Martinez.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 A. Radu; 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 7 A. Sanchez, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 A. Ranocchia, 19 J. Correa, 22 Vidal, 33 D’Ambrosio.
Allenatore: Simone Inzaghi
Reti: 18′ Dimarco, 44′ Lautaro Martinez (I), 33′ Yoshida, 47′ Augello (S)