Storia di un affare nato claudicante e naufragato proprio sul traguardo. Lo scambio Politano-Spinazzola sembrava praticamente fatto a gennaio. Poi qualcosa si è rotto. Adesso, sette mesi dopo, l’ex esterno della Juventus tornerà ad affrontare Conte in Roma-Inter di domani sera
VELENI E POLVERE – Chissà a cosa stava pensando Leonardo Spinazzola, dopo aver sostenuto le visite mediche per l’Inter, vedendosi costretto a rimettere piede su un aereo per raggiungere la sua Roma, nel frattempo impegnata nella trasferta di Genoa. Il mancato scambio con Matteo Politano ha generato ironie e lasciato numerosi strascichi, soprattutto nel rapporto tra le due società. Gianluca Petrachi (destituito dal suo incarico poche settimane fa) e Giuseppe Marotta non se le mandarono a dire nei giorni successivi. Anche perché le trame di quell’affare non sono mai state chiarite in fondo. Roma-Inter metterà i protagonisti, di nuovo, l’uno di fronte all’altro.
LE PREMESSE – Tutto si svolse tra lunedì 13 e venerdì 17 gennaio, giorno in cui la trattativa (ufficiosamente) poté considerarsi sfumata. L’Inter, in quel periodo, cercava disperatamente ricambi sull’esterno. Proprio dopo il mancato accordo per Spinazzola, con la Roma, i nerazzurri virarono su Ashley Young, e qualche giorno dopo arriverà anche Victor Moses per rimpolpare la corsia opposta. Ma stando ai rumors interni alla vicenda, le due squadre erano davvero vicinissime alla chiusura dell’affare. Politano sarebbe tornato a Roma, squadra dov’è cresciuto, in prestito con obbligo di riscatto. Medesima formula per Spinazzola: di fatto, due operazioni a titolo definitivo ma mascherate.
SHOCK – L’affare sembrava destinato a felice conclusione, anche perché le due società avevano già autorizzato le visite mediche per i rispettivi tesserati. Ma a questo punto cominciarono i problemi. L’Inter chiede controlli ulteriori per Spinazzola, mostrandosi poco convinta dell’integrità fisica del calciatore. La Roma comincia ad irritarsi: la trattativa scricchiola. Nel frattempo, sorgono dubbi anche sulla formula dell’affare, proprio in virtù dei nuovi interrogativi posti dall’Inter ad un trasferimento che sembrava fatto. Si valuta il cambio della formula (da obbligo a diritto di riscatto), ma le due società non riescono ad accordarsi. C’è distanza sul numero di presenze, e sul minutaggio minimo, per far scattare la clausola d’acquisto. L’affare va alla deriva. Politano e Spinazzola risalgono mestamente sui loro aerei. Tra Inter e Roma cala il gelo.
STRASCICHI – Oggi le dinamiche di quel mancato trasferimento sono finite sotto il tappeto. Spinazzola, il 19 gennaio successivo, scese in campo da titolare contro il Genoa e propiziò l’autogol di Davide Biraschi. La Roma vincerà 1-3 quella partita. In casa Inter, cominciarono a filtrare voci strane sul fatto che l’affare fosse stato condotto in toto da Piero Ausilio, con Giuseppe Marotta semi-ignaro: non ci sono mai state conferme. Sette mesi dopo la mancata chiusura di un trasferimento che sembrava fatto, Spinazzola affronterà i nerazzurri presumibilmente dal primo minuto. Roma-Inter è anche questo: un incrocio di “what if” e di intrecci di mercato dagli strascichi velenosi.