Roma-Inter, l’Olimpico dalla parte di Inzaghi: precedenti da record!
Scorrono le lancette verso Roma-Inter di domani sera. L’analisi dei precedenti all’Olimpico fa emergere un dato interessante per la squadra di Simone Inzaghi.
ATMOSFERA – Tra rettangolo verde e panchina, lo Stadio Olimpico è stata la casa di Simone Inzaghi per una serie lunghissima di anni. La Capitale italiana, nella sua veste laziale, è uno degli ambienti a cui l’allenatore piacentino è più affezionato, e presto la ritroverà, ma non con i colori a cui lui è abituato. Sarà, infatti, il giallorosso a prendere piede all’Olimpico domani sera, in occasione di Roma-Inter delle ore 20.45. L’atmosfera, come sempre, sarà caldissima, ma soprattutto molto tesa, viste le intenzioni dei tifosi della Curva Sud. Per questo i nerazzurri di Inzaghi dovranno impiegare la massima concentrazione e ogni sforzo possibile per provare ad uscire vittoriosi dal primo impegno dopo la sosta. Tuttavia, per quanto la trasferta romana possa apparire ostica e complicata, una lunga sfilza di precedenti di Roma-Inter è completamente dalla parte dei nerazzurri.
Roma-Inter, i precedenti sorridono ai nerazzurri: un dato all’Olimpico balza all’occhio!
PRESUPPOSTI – Guardando agli ultimi anni salta all’occhio un dato particolarmente interessante in vista di Roma-Inter. La squadra milanese detiene quasi un record: in casa dei giallorossi i nerazzurri non perdono da ben otto anni. Dall’ultima volta che l’Inter è uscita sconfitta dall’Olimpico per mano della Roma era il 2 ottobre 2016. Sulla panchina interista sedeva Frank de Boer, battuto per 2-1 da Luciano Spalletti, che l’anno successivo sarebbe divenuto l’allenatore proprio del club nerazzurro. Dopo quella data, i meneghini sono rimasti imbattuti, totalizzando quattro successi e tre pareggi all’Olimpico. Ancora fresco l’ultimo risultato sul campo dei romani per la squadra di mister Inzaghi, che lo scorso febbraio riuscì a completare la contro-rimonta, battendo gli uomini di Daniele De Rossi 2-4. Ottimi presupposti, questi, pensando alla prossima trasferta, per la quale manca sempre meno.