Roma-Inter, clima rovente all’Olimpico: protesta Curva Sud annunciata!
Curva Sud scatenata prima di Roma-Inter. I tifosi giallorossi sono pronti a mettere in atto una protesta all’Olimpico in occasione della sfida di Serie A. Di seguito tutti i dettagli.
MALUMORE – Si preannuncia un Olimpico rovente in occasione di Roma-Inter di domenica prossima. Lo stadio della capitale, già di consueto caldissimo, si prepara ad accogliere la sfida dell’ottava giornata di Serie A in una maniera particolare. A farlo sapere sono i rappresentati della Curva Sud giallorossa, attraverso un comunicato diramato sui social, che avvisa il resto della tifoseria di una protesta organizzata proprio in occasione di Roma-Inter. La contestazione è indirizzata alla società romanista, della quale i tifosi si dicono insoddisfatti. Il malumore, alimentato dall’esonero della bandiera Daniele De Rossi dalla panchina giallorossa, continua e potrebbe rendere ancor più complicata la sfida alla squadra di Simone Inzaghi in una trasferta già di per sé non semplice.
Roma-Inter, protesta in arrivo dalla Curva Sud: le motivazioni spiegate nel comunicato
MOTIVAZIONI – Di seguito tutti i dettagli sulla protesta annunciata dalla Curva Sud nel comunicato: «In occasione di Roma-Inter la Curva Sud resterà fuori per quindici minuti ed in silenzio per protestare contro una dirigenza che, alle promesse, non sta facendo seguire i fatti. Bandiere vilipese, stemma mai restituito, disorganizzazione diffusa, merchandising approssimativo, scelta di persone inadeguate a rappresentare la Roma sotto tutti i profili, vista la loro non conoscenza della realtà romana, della storia dell’A.S. Roma, dei valori tradizionali dei Romanisti».
INVITO – La Curva Sud continua, spiegando i motivi della protesta organizzata per Roma-Inter: «Per guidare la Roma non è sufficiente spendere soldi ma è necessario creare e rappresentare una società in cui ciascun Romanista possa rispecchiarsi e della quale essere orgoglioso. Poiché questo non sta avvenendo, si invitano i Romanisti di tutti i settori ad unirsi nella protesta. Famiglia Friedkin, esigiamo un cambio di rotta».