Tudor: “Inter forte, ma noi vogliamo fare cose importanti”
Alla vigilia di Udinese-Inter, il tecnico dei friulani Igor Tudor si è presentato in conferenza stampa per analizzare i temi salienti della gara di domani in cui entrambe le compagini si giocano un pezzo importante di stagione, salvezza per i bianconeri, Champions League per i nerazzurri
Alla vigilia di Udinese-Inter, mister Igor Tudor in conferenza stampa affronta i temi del match- “L’Inter è veramente ‘buono’, con campioni veri che esprimono un calcio riconoscibile, ben organizzato. Non sarà facile, ma sono molto fiducioso, positivo. Ho la sensazione che la squadra sia in vera crescita dal punto di vista fisico e di intensità per poter cambiare anche la mentalità. Parlo di intensità mentale. Si è lavorato tanto, si vedono dei progressi. Adesso che mancano 4 gare è sempre più importante raccogliere punti. Domani ci tengo a fare una cosa importante”.
Quanto guarda il calendario?- “Tutto conta. Soprattutto come ci presentiamo noi. Ma a questo punto tutto è importante. Poi possono sempre esserci delle sorprese”.
De Maio come sta? Cosa può cambiare domani?- “De Maio dovrebbe esserci. Io vorrei ripetere una gara molto simile a quella dell’Atalanta, quell’atteggiamento, quell’intensità, quella voglia di non sbagliare niente. Se ci riesce quello, fai punti”.
Pussetto come sta?- “Ha fatto una buona partita, non vedo cali di forma. Credo che lui possa diventare un giocatore veramente importante e abbia margini di miglioramento. Allenandosi al massimo sempre può crescere. Basta vedere l’Atalanta: ci sono giocatori allenati al massimo da un grande allenatore, per quello sono più bravi. Ignacio ha un buon futuro”.
Vi manca un po’ di fortuna?- “L’Atalanta ha meritato, ma se arrivasse un po’ di fortuna sarebbe meglio. Speriamo che non arrivi un altro palo, ma che la palla entri”.
L’Inter: qual’è il reparto più forte?- “Skriniar è uno dei top 5. Brozovic è migliorato, è uno dei più forti al mondo nel suo ruolo. Icardi è fortissimo, Perisic fa sempre danni. Asamoah lo volevo al Galatasaray quando ero là. C’è l’imbarazzo della scelta”.
fonte: udineseblog.it