Torino-Inter, Mazzarri fa una cosa mai fatta in nerazzurro
Diciotto ore a Torino-Inter, primo di tre posticipi della ventunesima giornata di Serie A. Le ultime di formazione relative ai granata danno Walter Mazzarri intenzionato a schierare una squadra a trazione anteriore, cosa mai vista nei suoi diciotto mesi in nerazzurro.
ALL’ATTACCO – 3-5-2 o 3-5-1-1. Nelle cinquantotto partite di Walter Mazzarri da allenatore dell’Inter sono stati questi i due moduli utilizzati, senza possibilità di alternativa e soprattutto senza mai voler osare qualcosa. Oggi, nel suo terzo incrocio da ex con il Torino (fin qui una vittoria e un pareggio…), il tecnico toscano farà un 3-4-3 con tre attaccanti veri, dovuto certo alle indisponibilità in mezzo al campo ma che certifica un cambio di rotta nel suo dogma, dato che con lo stesso sistema tattico aveva iniziato la sconfitta di otto giorni fa contro la Roma all’Olimpico. Rientra Armando Izzo dopo la squalifica e comporrà il terzetto difensivo con Nicolas N’Koulou e Koffi Djidji (favorito su Emiliano Moretti), poi confermato l’ex Cristian Ansaldi come mezzala viste le non perfette condizioni di Daniele Baselli (comunque convocato) e il poco spazio dato fin qui a Sasa Lukic. Sugli esterni obbligati quindi Lorenzo De Silvestri a destra e Ola Aina a sinistra, poi tre attaccanti di ruolo: Iago Falque, Simone Zaza e Andrea Belotti, da capire se con lo spagnolo trequartista o l’ex Sassuolo esterno a sinistra. Questa la probabile formazione di Mazzarri per Torino-Inter: Sirigu; Izzo, N’Koulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Ansaldi, Aina; Iago Falque, Belotti, Zaza.