Lautaro Martinez “costretto” a guidare l’Inter da solo. Dubbi per Spalletti
Lautaro Martinez probabilmente è l’unico ad aver tratto vantaggio dal “caso Icardi”, sebbene l’Inter non possa ritenersi soddisfatta da questa situazione. Contro la SPAL altri disagi per Spalletti, che deve reinventarsi l’undici titolare
INTER CONTATA – Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-SPAL, sia in conferenza stampa sia ai microfoni del canale ufficiale della società, non possono ignorare il problema della coperta corta tra centrocampo e attacco, soprattutto in vista del ritorno contro l’Eintracht Francoforte (Lista UEFA ridotta e due squalificati) e del Derby di Milano (tre titolari diffidati) prima della sosta. In attesa di scoprire i convocati contro la SPAL, Spalletti fa capire che Ivan Perisic e Keita Baldé stringeranno i denti per essere in lista, ma difficilmente giocheranno. Spalletti ha annunciato, tra le righe, un turnover studiato per non perdere qualità: sulle fasce Dalbert è pronto a rimpiazzare Kwadwo Asamoah, mentre è impossibile rinunciare a Stefan de Vrij dietro e Marcelo Brozovic in cabina di regia, uniche certezze oltre capitan Samir Handanovic tra i pali.
LAUTARO E BALLOTTAGGI – Vista la situazione legata a Mauro Icardi, nonostante la diffida toccherà nuovamente a Lautaro Martinez caricarsi sulle spalle l’attacco dell’Inter, probabilmente aiutato dalle mezzali Joao Mario e Roberto Gagliardini, pronti a rimpiazzare rispettivamente l’infortunato Radja Nainggolan e lo squalificato Matias Vecino. Chi tra Antonio Candreva e Matteo Politano completerà l’attacco sulla fascia sinistra? Questo il vero ballottaggio in vista di Inter-SPAL di Spalletti, che in difesa – a differenza dell’attacco con il solo Lautaro Martinez a disposizione – potrà anche far rifiatare i diffidati Milan Skriniar e Danilo D’Ambrosio in favore di Joao Miranda e Cedric Soares, sebbene abbia specificato le certezze che gli dà la difesa titolare.