Inter-Empoli, Andreazzoli ha un solo ballottaggio. Una frase “stona”
La vigilia sta finendo, domani sarà la volta di Inter-Empoli. Per la partita che decide la corsa Champions League e quella salvezza Aurelio Andreazzoli ha dieci titolari su undici già definiti, ne manca uno ma intanto la caduta di stile in conferenza stampa è stata evidente.
MANI AVANTI, PERCHÉ? – «Condizionamenti arbitrali? Li temo, non lo nascondo, perché l’Empoli non è l’Inter». Così si è espresso Aurelio Andreazzoli nella conferenza di vigilia di Inter-Empoli (vedi articolo), e la presentazione della partita è piuttosto singolare. Il tecnico ha “caricato” ulteriormente il prepartita del match che per i nerazzurri vale la Champions League e per i toscani la salvezza, quasi chiedendo all’arbitro Luca Banti (peraltro toscano…) un favore per raggiungere l’obiettivo. Detto che, in stagione, chi si deve lamentare di più dovrebbe essere Luciano Spalletti (Firenze grida vendetta…) la formazione ospite è pressoché fatta: manca Rade Krunic quindi c’è Afriyie Acquah, in difesa l’unico dubbio è tra Frédéric Veseli e Domenico Maietta (quest’ultimo largamente favorito), sulla fascia sinistra tocca a Marko Pajac e in attacco ovviamente Francesco Caputo e Diego Farias. All’Empoli serve vincere in caso di vittoria del Genoa al Franchi, con un pareggio i rossoblù non devono vincere mentre con un successo della Fiorentina sarebbe salvo a prescindere. Questa la probabile formazione di Andreazzoli per Inter-Empoli: Dragowski; Maietta, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Acquah, Bennacer, Traoré, Pajac; Farias, Caputo.