Precedenti Milan Inter, titolo in palio a San Siro? 2009 poker nerazzurro
Milan-Inter si giocherà oggi alle 15. Per i nerazzurri di Antonio Conte la sfida in programma a San Siro è valida per la ventitreesima giornata della Serie A 2020/2021. Ecco i precedenti in “trasferta” contro i rossoneri.
I PRECEDENTI – Milan-Inter di oggi pomeriggio sarà la sfida numero 173 tra le due squadre in Serie A. In casa dei rossoneri invece l’ottantasettesima. Nei precedenti in “trasferta” l’Inter ha conquistato trentatré vittorie e venticinque pareggi. Ventototto i successi del Milan. Nell’ultima sfida giocata a San Siro (col Milan in “casa”, ndr) il 9 febbraio 2020 i nerazzurri di Antonio Conte si sono imposti per 4 a 2 rimontando il doppio svantaggio iniziale maturato dopo i primi 45′ di gioco. Alle reti di Ante Rebic e Zlatan Ibrahimovic risposero infatti al 51′ e al 53′ Marcelo Brozovic e Matias Vecino. Di Stefan de Vrij con un bellissimo colpo di testa la rete del vantaggio e di Romelu Lukaku il gol del definitivo 4 a 2 al 93′ che mandò in estasi il popolo nerazzurro al termine di una sfida al cardiopalma.
I PRECEDENTI CURIOSI – Milan-Inter negli ultimi anni si sono contese al massimo un posto in Champions League. Quest’anno – dopo 10 anni – arrivano al derby da prima e seconda della classe. Torniamo quindi alla stagione 2009/2010 quando entrambi i club si affacciavano alla nuova stagione con l’obiettivo di vincere il tricolore. Parliamo quindi del derby giocato il 29 agosto 2009 e terminato per 4 a 0 in favore dell’Inter guidata da José Mourinho. Dopo i primi minuti di equlibrio i nerazzurri si portarono in vantaggio con Thiago Motta al termine di un’azione splendida e impressa ancora in tutti i tifosi. Di Diego Milito pochi minuti più tardi la rete dello 0-2. Sullo scadere della prima frazione di gioco ancora una splendida azione nerazzurra portò Maicon al tris. Di Dejan Stankovic con una conclusione dalla distanza delle sue il gol del definitivo 0-4. Di seguito la sintesi di quel Milan-Inter nel video YouTube pubblicato da Simone Pizzamiglio.