Mihajlovic a Sky: “Inter sfortunata. Squadra forte che non gioca male”
Sinisa Mihajlovic ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria per 0-1 ottenuta dal Bologna a San Siro contro l’Inter grazie al gol realizzato da Federico Santander nel primo tempo.
«Non era semplice ma come ho detto ai ragazzi oggi mi interessava il risultato ma la prestazione, mettere in pratica tutto quello che avevamo provato in settimana. Nel primo tempo abbiamo fatto bene con l’Inter che avuto due occasioni su nostri errori dove siamo stati un po’ fortunati. Nella ripresa sicuramente siamo un po’ calati anche perché per il modo che piace giocare a me ci vuole tanta energia e anche in settimana abbiamo spinto quindi un po’ di stanchezza era normale però i ragazzi sono stati bravi perché hanno sofferto tutti insieme e sono contento perché se scendiamo in campo per vincere e non per non perdere può succedere anche che vinci contro l’Inter a San Siro. Ci godiamo questa vittoria e poi da mercoledì prepariamo bene la prossima perché se poi non batti il Genoa la vittoria di oggi serve a poco. Complimenti ai miei ragazzi perché meglio di così non potevamo partire. Quello che conta è che anche dopo i nostri errori i ragazzi non si sono messi paura ma hanno continuare a giocare: non mi arrabbio mai per un passaggio sbagliato ma devono avere l’atteggiamento giusto, massimo impegno, coraggio e convinzione e loro sono stati bravi. Che sensazioni ti ha dato l’Inter oggi? Devo dire che comunque ha fatto una buona gara, sono stati sfortunati in quei due episodi in cui noi le abbiamo concesso delle palle gol e se avessero segnato sarebbe diventato tutto più difficile per noi però il calcio è fatto anche di episodi e fortuna che però bisogna meritarsi. L’Inter è una squadra forte che gioca bene e crea occasioni. In questo momento non le gira bene ma sono convinto che se continueranno a giocare così si riprenderanno però anche oggi hanno avuto occasioni per fare gol. Penso che l’Inter abbia fatto un’ottima partita creando diverse occasioni ed è anche normale perché sono più forti di noi ma per fortuna noi siamo riusciti a capitalizzare mentre loro no».