Lautaro Martinez: “Icardi? Lo aspettiamo, ma risolva lui. Inter, contento”
Lautaro Martinez è intervenuto in collegamento con FOX Sports Radio Sur, in Argentina. L’attaccante, in campo stasera per i primi sessantasei minuti di Inter-Rapid Vienna, ha spiegato a chi lo segue in patria di come stanno le cose con Mauro Icardi, oltre che del momento personale.
IN CRESCITA – Lautaro Martinez parla al termine di Inter-Rapid Vienna e non nasconde la sua soddisfazione per il fatto che, da un po’ di tempo a questa parte, stia avendo maggiore spazio: «È stata una partita difficile, però l’abbiamo potuta risolvere e siamo passati, questo è importante. Mi sento molto bene, mi sono allenato nella miglior maniera e ora sto sommando anche diversi minuti. Sono molto contento e felice, mi sono allenato bene e ora sto avendo l’opportunità per giocare con continuità. Il Racing primo in classifica in Argentina? Lo sto seguendo, parlo coi miei ex compagni quasi tutti i giorni e so cosa stanno passando, sono felice perché il Racing rimarrà sempre nel mio cuore per quello che mi ha dato, significa tanto per la mia carriera avendo giocato tante volte e segnato con questo club. A volte rimango sveglio a vedere le partite, la mia fidanzata si arrabbia perché faccio tardi ma mi piace seguirlo».
IL GRANDE ASSENTE – Inevitabile un commento su chi ha lasciato il posto a Lautaro Martinez: «Mauro Icardi mi ha dato una grande mano, mi ha aiutato anche nei piccoli dettagli e questo per me è molto importante. Quello che passa con lui lo deve risolvere da solo, per noi nello spogliatoio e nella rosa è importante ma quello che succede fuori dal campo lo deve risolvere lui, noi dobbiamo rimanere ai margini. Ovviamente ci manca in campo perché è un giocatore molto importante, è il goleador e speriamo che le cose si possono risolvere, lo aspettiamo. L’Argentina? Spero di essere convocato per le prossime due partite (le amichevoli di marzo, ndr), ma per ora non ho parlato con nessuno. Giocare da subentrato è sempre molto difficile, ma anche giocando pochi minuti bisogna conquistare la fiducia dell’allenatore: ora sto avendo molti minuti e giocando trovo il livello che cerco. Domenica (contro la Sampdoria, ndr) è stata una partita dura però sono contento di quello che ho fatto, sia per il mio gioco sia per quanto fatto i compagni».