Inter-Roma, Icardi “non passa” l’esame Curva Nord. Ma col Meazza è sì
Mauro Icardi è subentrato al 54′ di Inter-Roma al posto di uno spento Radja Nainggolan, e pur non essendosi reso pericoloso la sua sola presenza in area è comunque stata utile per trovare il pareggio, visto che con un attaccante in più i difensori avversari hanno avuto meno punti di riferimento. La Curva Nord, intanto, continua a prendersela con lui.
IL PIÙ BECCATO – La Curva Nord attacca, il resto dello stadio risponde. Continua la netta divisione del tifo dell’Inter su Mauro Icardi, non risparmiato dagli insulti e dalla contestazione nel Secondo Anello Verde durante Inter-Roma ma trattato con maggiore benevolenza dagli altri settori del Meazza. Il rapporto con la Nord appare ormai deteriorato, forse irrimediabilmente, ma per la stragrande maggioranza degli spettatori (vedi dati) il suo ingresso in campo al posto di Radja Nainggolan è stato accolto pensando esclusivamente all’obiettivo da raggiungere, ossia rimediare lo svantaggio iniziale. Più incoraggiamenti che critiche quindi per Icardi, alla sua seconda a San Siro dopo la revoca della fascia da capitano, ma la prima da subentrato e quindi con gli occhi di tutti addosso nel momento del suo ingresso in campo. Intanto continua il digiuno: è passato esattamente un girone dall’ultimo gol non su rigore in Serie A.