Pirlo: «Andremo a San Siro per vincere. Inter grande squadra»
Andrea Pirlo, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Inter-Juventus ha presentato la sfida ai nerazzurri, in programma domani alle 20:45. Di seguito le sue dichiarazioni
DETTAGLI – Andrea Pirlo presenta Inter-Juventus: «Mi aspetto un’Inter aggressiva, che vorrà dare ritmo a questa gara. Ci siamo preparati, noi dobbiamo avere paura di andare a San Siro a fare la partita, sarà un match tattico ma dovremo essere liberi di testa per giocare la nostra partita. Situazione? Stiamo aspettando i tamponi, gli infortunati si sono aggregati alla squadra, valuteremo domani chi potrà giocare dal 1′. Chiellini? Sta bene, non ha avuto nessun problema dopo la Coppa Italia. È pronto e carico di giocare questa sfida, siamo contenti di averlo, è un valore aggiunto. Firma per il pareggio? Non si gioca mai per un pari, andremo a San Siro per cercare di vincere, è una partita importante ma non fondamentale. Bisogna giocarsela a viso aperto consapevoli della forza dell’Inter che è una grande squadra, senza paura. Cosa ho imparato da Conte? Tanto, è stato il primo a farmi pensare di studiare come allenatore, gli sono grato, mi ha insegnato tante cose. Da lì è nato il pensiero di fare l’allenatore, adesso siamo avversari. Lui sta facendo una partita di grande livello, ha grande spessore umano».
CONDIZIONI – Pirlo parla a proposito delle condizioni di McKennie e delle soluzioni tattiche: «Ramsey? Sta bene, non ha nessun problema, ha lavorato con la squadra. Stiamo studiando alternative tattiche, abbiamo lui, McKennie, abbiamo tante soluzioni. Domani decideremo. Domani titolare? Oggi si è allenato con noi, non è al 100%. Domani vediamo, è bello averlo a disposizione».
RAPPORTO – Pirlo parla a proposito del rapporto con Conte: «Abbiamo due caratteri diversi, forse per quello andiamo d’accordo. Ci siamo sentiti all’inizio del campionato, poi da lì abbiamo intrapreso due percorsi diversi. Rimane grande stima e grande affetto, è un allenatore che mi ha dato tanto ed ha fatto la storia della Juventus».
SPINTA – Il tecnico bianconero parla a proposito delle possibili implicazioni del match: «Una vittoria può dare una grande spinta, la partita Inter-Juventus è la storia del calcio, va al di là dei tre punti. Non è importante solo per la classifica, c’è grande attenzione grande concentrazione. Abbiamo la possibilità di confrontarci contro una grande squadra e grandi campioni che si è rinforzata durante l’estate. Noi abbiamo fatto un percorso improntato al futuro, loro hanno messo calciatori per il presente. Sono due squadre che lotteranno fino alla fine per il campionato».
ASSENZA – Pirlo parla a proposito dell’assenza di De Ligt e di alcuni risvolti tattici del match: «De Ligt è importante ma ricordiamoci che abbiamo anche altri campioni dietro. Metteremo in campo giocatori di spessore, dei campioni che sono a questi livelli da tantissimi anni. Dove si deciderà il match? Le partite ormai sono difficili da giocare ed interpretare, soprattutto quando si gioca ogni tre giorni. Bisogna sfruttare qualsiasi cosa e rimanere concentrati al massimo per non concedere niente. Morata? Sta bene, avremmo fatto volentieri a meno di fargli fare 120′ in Coppa Italia, però purtroppo ci siamo complicati la vita da soli. È disponibile per domani».
PRESSIONE – Infine, il tecnico bianconero, risponde ad alcune dichiarazioni di Conte in conferenza stampa (qui le parole del tecnico nerazzurro): «Conte dice che il gap non è colmato? A lui piace questo, lo conosco. Cerca di togliere pressione sui suoi per metterla a noi. Ma noi siamo la Juventus, non abbiamo problemi, vinciamo da nove anni. L’Inter è stata costruita per vincere lo scudetto, domani sarà una grande partita. Cali di concentrazione? Contro le grandi squadre questo aspetto viene meno, ho visto i ragazzi in palla in vista di domani».