Pellegrini: “Inter-Roma, un fattore sempre decisivo. Conte mi ricorda…”
Parola a Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter dal 1984 al 1995. Intervista a tutto tondo tra le pagine del Match Program giallorosso in vista del big match di domani sera.
EMOZIONI – Inter-Roma è intrisa di amarcord. Uno sguardo al passato, in occasione di partite simili, è necessario. La macchina del tempo, stavolta, la mette in moto Ernesto Pellegrini, patron dell’Inter dei record e non solo: “Con l’Inter ho vissuto un’esperienza intensa e vincente: un campionato da record, due Coppa Uefa e una Supercoppa italiana. Io nasco interista, ho sempre avuto l’idea di rendermi utile per la mia squadra del cuore. Dopo essere stato nel consiglio d’amministrazione e vice presidente, a 43 anni rilevai la proprietà. Paulo Roberto Falcao dalla Roma all’Inter a quei tempi? Non volevo acquistarlo, il mio obiettivo era Kalle Rummenigge. Un fuoriclasse. Finale di Coppa Uefa contro la Roma nel 1991? Due sfide molto tirate (a quei tempi andata e ritorno, ndr) e il trofeo fu deciso da episodi. All’andata vincemmo 2-0, al ritorno la Roma riuscì a segnare solo un gol. Ma se la coppa l’avessero vinta i giallorossi, non avrebbero rubato nulla“.
PEZZO DI STORIA – La Serie A è ormai terreno di caccia per investitori stranieri. Tra questi, ovviamente, James Pallotta e Steven Zhang: “Vedere proprietà straniere mi fa effetto, sono legato alle vecchie proprietà italiane ma devo ammettere che si tratta di personaggi seri, che investono e portano ambizione. Vale per l’Inter come per la Roma. Questione San Siro? Non sono d’accordo col presidente del Milan Paolo Scaroni, non me ne andrei da San Siro, ci sono affezionato. Capisco la volontà di investire e di avere basi più solide, però ci penserei, su. Paragone Antonio Conte – Giovanni Trapattoni ai miei tempi? Si ci sta. Sono due uomini di temperamento, che sanno gestire lo spogliatoio. Conte ha riportato entusiasmo e l’Inter è di nuovo in testa alla classifica. Attenzione però, che la Juventus resta favorita”.
ATTESA – Chiosa finale sul big match di domani sera: “Inter-Roma? Sarà una partita molto combattuta, come tutti i confronti tra queste due squadre. Generalmente a San Siro tende a prevalere l’Inter, all’Olimpico. Oggi difficile fare una previsione. Sono due squadre in salute, mi auguro che Paulo Fonseca abbia fortuna, ma dalla prossima partita. In ogni caso, sarà uno spettacolo tutto da vedere“.