Pasinato: “Inter favorita, ma occhio al Milan. San Siro? Comanda il cuore”
Giancarlo Pasinato, ex centrocampista di Inter e Milan, ha parlato di derby ai microfoni di “TMW Radio”, durante la trasmissione “Stadio Aperto”. Focus anche sulla questione San Siro.
BATTICUORE – Il derby della Madonnina suscita sempre ricordi ed emozioni, non soltanto nei cuori dei tifosi. Ma soprattutto nella mente di chi queste sfide le ha giocate e vissute: «Di solito ricordo i derby vinti – sottolinea Giancarlo Pasinato – ma anche quello del 2-2 in cui fece doppietta Walter De Vecchi (18 marzo 1979, ndr) meritavamo di vincerlo noi dell’Inter, e saremmo arrivati vicinissimi a vincere lo scudetto. Nerazzurri favoriti? Quando il derby è troppo spostato verso una delle due squadre c’è da mettersi le mani nei capelli. È una partita eccezionale, ne ho giocati 12-13 e non si può mai azzardare nulla. Sicuramente i punti dell’Inter e la voglia dei nerazzurri li pongono come favoriti. Ma bisogna stare molto attenti a questo Milan».
QUESTIONI DI CUORE – Sui tanti trasferimenti dall’Inter al Milan, e viceversa, e sulla spigolosa questione San Siro: «Ai miei tempi non era la prima volta che succedeva, sono sempre stato abituato a dare il massimo, qualunque fosse la maglia indossata. Quando devi giocare, a certi livelli, non guardi Inter, Milan o Juventus che sia. Entri e cerchi di dare il massimo e se hai la fortuna di vincere rimane negli annali. San Siro? Il cuore mi dice teniamo e ristrutturiamolo. Però fare due stadi diversi potrebbe essere una soluzione, ma lotterei per la sopravvivenza della Scala del Calcio».