Real Madrid-Inter, le pagelle: Barella 3! E Lautaro Martinez lo segue. Brozovic bene
Real Madrid-Inter è terminata 2-0. Inzaghi paga lo scotto delle sue ambizioni di fare la partita in casa del Real Madrid, ma l’esperienza di Ancelotti e dei suoi calciatori fa la differenza. Barella malissimo ma non solo per l’espulsione. Si salva Brozovic, per il primo tempo. Di seguito le pagelle di Real Madrid-Inter
SAMIR HANDANOVIC 5.5 – Fa quello che può, fino a un certo punto. Non perfetto sull’ottima conclusione di Kroos, fortunato in occasione del palo di Rodrygo. Poi limita al meglio possibili goleade ma non prova nemmeno a parare il capolavoro di Asensio.
Real Madrid-Inter, le pagelle dei difensori
DANILO D’AMBROSIO 5 – Inizia da terzo destro in difesa e chiude da quinto destro a centrocampo. L’impegno non gli manca, ma il livello degli avversari non è di facile controllo. Anzi, non è proprio il caso di basare la prestazione su aggressività, confusione e strappi.
MILAN SKRINIAR 6.5 – Bene sia da centrale nel primo tempo sia da terzo destro nella ripresa. A differenza di alcuni compagni, non crolla né di fronte al pubblico di casa né soprattutto di fronte agli avversari di livello superiore.
ALESSANDRO BASTONI 6 – Inizia bene, altissimo, più o meno sulla scia di quanto fatto a Roma. Ma il Real Madrid di Ancelotti non è la Roma di Mourinho. Non ha grandi colpe negli errori collettivi.
Real Madrid-Inter, le pagelle dei centrocampisti
DENZEL DUMFRIES 6 – Primo tempo buono, l’uscita dal campo non è assolutamente per motivi che possono far pensare a una bocciatura. Anzi. Gioca molto spalle alla porta, da esterno alto ma atipico.
– Dal 46′ FEDERICO DIMARCO 5.5 – Inzaghi lo manda subito in campo nella ripresa, rivoluzionando la difesa. Poi gli tocca rimpiazzare anche Calhanoglu sui calci da fermo. Non una serata da ricordare, nel complesso.
NICOLÒ BARELLA 3 – Il voto è una media tra la pessima prestazione in campo (4) e la stupida reazione che porta al rosso meritato (2). Irriconoscibile già da un po’ ma mai così dannoso. Complica anche gli ottavi di finale. La maglia dell’Inter è pesante, figuriamoci la fascia di capitano. Che sia da promemoria per il futuro. Il peggiore.
MARCELO BROZOVIC 7 – L’unico a reggere l’urto del grande palcoscenico. Tiene da solo un intero reparto, mostrandosi estremamente attento in difesa, solo contro tutti. E va anche al tiro. Quando esce dal campo, esce dal campo anche l’Inter. Almeno risparmia mezz’ora di inutile corsa.
– Dal 60′ ARTURO VIDAL 5.5 – Entra beccato dai fischi del Bernabeu, in quanto ex Barcellona. Gioca tra i fischi. Esce tra i fischi. Ha voglia di rivalsa, ma non conclude.
HAKAN CALHANOGLU 5.5 – Dalla bandierina è sempre pericoloso, ma stavolta senza trovare la via del gol né dell’assist. Meno preciso del solito. Anzi, fin troppo distratto a livello tattico. Potrebbe riscattare la sua prestazione con l’assist dell’1-1 ma Barella decide che non è serata.
– Dal 60′ MATIAS VECINO 5.5 – Inzaghi si gioca la carta “confusione” nella mezz’ora finale. Non paga.
IVAN PERISIC 6 – Discorso simile a Brozovic, ma con due dettagli che ne abbassano il voto: la stanchezza, perché alla lunga non ne ha più; il disimpegno difensivo che avrebbe portato al 3-0 se la palla non fosse finita sui piedi di Mariano Diaz. Ha bisogno di tirare il fiato e non si risparmia.
Real Madrid-Inter, le pagelle degli attaccanti
EDIN DZEKO 5.5 – Ci prova in tutti i modi a rendersi pericoloso, a volte anche costretto ad agire lontanissimo dalla porta per riequilibrare i reparti. Ammirevole. Non gira, però.
– Dal 60′ ALEXIS SANCHEZ 5.5 – Il cileno di girare, gira. E ha subito l’occasione per pareggiare. La partita viene subito compromessa dall’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Barella e a essere compromessa è soprattutto la sua partita. Da unica punta nel 3-5-1 non può fare nulla.
LAUTARO MARTINEZ 4.5 – Gioca? Se gioca lo scopriamo quando Inzaghi è costretto a toglierlo, perché il 3-4-2 non è sostenibile nel finale. In un’ora abbondante di partite non si vede mai. Se non sta(va) bene, perché schierarlo?
– Dal 66′ ROBERTO GAGLIARDINI 5.5 – Inzaghi lo inserisce a freddo per limitare i danni. Il voto non può essere diverso dagli altri subentrati.
Il voto all’allenatore dell’Inter
SIMONE INZAGHI 5 – Prepara una partita, ne affronta un’altra che non si aspetta e la lettura è di quelle disperate. Tra l’altro senza dare il giusto peso ai prossimi impegni, sia nel breve periodo in Serie A sia nel lungo periodo in Champions League (gli ottavi…). Troppo tardi per provare a riprenderla, correggendosi. Nessun dramma, comunque. Ma è bene capire che non si può giocare sempre allo stesso modo…
I voti degli avversari: il Real Madrid di Carlo Ancelotti
REAL MADRID: Courtois 6.5; Dani Carvajal 6, Eder Militao 6, Alaba 6, F. Mendy 6; Kroos 7 (dal 78′ Valverde 6), Casemiro 6.5 (dal 71′ Camavinga 6.5), Modric 7; Rodrygo 6.5 (dal 78′ Asensio 7), Jovic 6.5 (dal 78′ Mariano Diaz 5), Vinicius Jr 6.5 (dall’81’ E. Hazard SV). All. Ancelotti 7