Milan-Inter, le pagelle: Calhanoglu 7.5 ma male gli altri! Lautaro Martinez 5
Milan-Inter è terminata 1-1. Sul tabellino fa tutto l’Inter, ma è il Milan a giocare meglio nel complesso. L’ex Calhanoglu protagonista, a differenza di Lautaro Martinez. E non c’entrano solo i rigori. Di seguito le pagelle di Milan-Inter
SAMIR HANDANOVIC 6 – Incolpevole in occasione dell’autogol di de Vrij, attento sulla velenosa punizione di Ibrahimovic. Per il resto, non ha gran lavoro da fare.
Milan-Inter, le pagelle dei difensori
MILAN SKRINIAR 6.5 – Perfetto quando deve intervenire per sbrogliare qualche situazione rischiosa. Meno “presente” del solito, perché si dedica esclusivamente alla fase difensiva. E l’Inter lì regge, il problema è negli altri reparti.
STEFAN DE VRIJ 5.5 – In occasione dell’1-1 Tomori non fa assolutamente nulla, allora com’è che la palla finisce alle spalle di Handanovic? Intervento poco lucido del centrale olandese. Per il resto controlla al meglio Ibrahimovic, che solo nel finale diventa un po’ più pericoloso. Ma la macchia dell’autogol resta: il Milan segna solo così contro un’Inter che rischia molto meno.
ALESSANDRO BASTONI 7 – In difesa è quello con il compito più “facile”, ma in attacco la discesa a fine primo tempo sarebbe valsa l’1-2 già al 45′ se Barella non avesse sprecato il jolly. Si ripete nella ripresa, quando non ha il coraggio di andare al tiro. Esce acciaccato, dopo aver dato tutto.
– Dall’84’ FEDERICO DIMARCO SV – Entra nel momento migliore del Milan, che assedia la trequarti dell’Inter, senza poter fare granché-
Milan-Inter, le pagelle dei centrocampisti
MATTEO DARMIAN 6.5 – Spreca il primo contropiede utile, ma si fa perdonare subito facendo girare la testa a Ballo-Touré, peccato il rigore guadagnato non porti sull’1-2. Nel secondo tempo Pioli gli mette contro Kalulu, che non riesce ad avere la meglio sull’ex rossonero. Una certezza in entrambe le fasi di gioco.
– Dal 76′ DENZEL DUMFRIES 5.5 – Non incide e non fa danni, ma nel quarto d’ora finale gli si chiede qualcosa in più.
NICOLÒ BARELLA 5.5 – Troppo lezioso quando non serve, poco concreto quando serve. L’Inter non può vivere sulle sue montagne russe. Indirettamente colpevole in occasione dell’1-1, in fase difensiva. Il tiro che Ballo-Touré gli mura sulla linea avrebbe meritato più convinzione, in fase offensiva. Stavolta è uno in meno anziché essere un in più, per l’Inter. La migliore giocata è quella finale, che lo mette KO a causa di un problema muscolare avvertito già nei minuti precedenti.
– Dal 68′ ARTURO VIDAL 6 – Entra e ha subito due occasioni in una per riportare l’Inter in vantaggio, ma Kalulu si immola per negargli la gioia del gol. Ci mette la grinta, non basta.
MARCELO BROZOVIC 5.5 – Pioli opta per la strategia più scontata: ingabbiare il “regista” nerazzurro per limitare i rischi e quindi le opzioni dell’Inter nella manovra. E riesce. Ma il croato in qualche modo prova a liberarsi dalla marcatura, pur non riuscendo a essere incisivo come nelle ultime occasioni. Sbaglia troppi palloni.
HAKAN CALHANOGLU 7.5 – Sente troppo la partita e ancora di più i fischi di San Siro, territorio casalingo dei suoi ex tifosi. E allora decide di risolvere a modo suo: guadagna il rigore (leggerezza di Kessié), convince Lautaro Martinez a lasciargli il tiro e segna lo 0-1. In mezzo al campo è senza alcun dubbio il più ispirato, nonché l’unico in grado di far cambiare marcia all’Inter e preoccupare il Milan. Manca il colpo del KO in diagonale. Il migliore.
IVAN PERISIC 7 – Non ha lavoro facile sulla sua fascia e i problemi maggiori glieli dà il terzino Calabria, ma il quinto sinistro nerazzurro quando serve alza il livello. Puntuale in fase di copertura, pericoloso in fase di spinta. Equilibra un reparto un po’ sbandato.
Milan-Inter, le pagelle degli attaccanti
EDIN DZEKO 5.5 – Non sta bene e non ci vuole molto a capirlo. Eppure si sbatte come meglio può, senza risultare particolarmente utile. Gioca fin troppo per le sue condizioni e appena esce si capisce perché Inzaghi aspetta così tanto: l’Inter esce dal campo con lui.
– Dal 68′ JOAQUIN CORREA 5.5 – Non si vede praticamente mai e il complicarsi della partita non lo aiuta.
LAUTARO MARTINEZ 5 – La migliore giocata del primo tempo è aver lasciato il rigore a Calhanoglu, poi sbaglia sia il suo tiro dagli undici metri paradossalmente calciandolo meglio del turco (bravo Tatarusanu) sia quello ravvicinato appena prima dell’intervallo. Un po’ meglio nella ripresa, ma è troppo poco. Il peggiore.
– Dall’84’ ALEXIS SANCHEZ SV – Probabilmente non tocca neanche un pallone, vedere Dimarco.
Il voto all’allenatore dell’Inter
SIMONE INZAGHI 5.5 – Pioli la prepara e la legge meglio, ma l’Inter avrebbe comunque la possibilità di dilagare. Perché non succede? Evidentemente il problema della concretezza offensiva è troppo limitante per questa squadra in partite così importanti. Poco importa. L’errore sta nell’aver schierato la squadra prevedibile e aver fatto le sostituzioni prevedibili, non altro. Partita decisa dagli episodi, ma bisogna parlare di occasione sprecata: per l’Inter sono due punti persi, anche se il Milan nel complesso ha giocato meglio.
I voti degli avversari: il Milan di Pioli
MILAN: Tatarusanu 7.5; Calabria 7, Kjaer 6.5, Tomori 6.5, Ballo-Touré 5 (dal 46′ Kalulu 7); Tonali 7 (dal 71′ Bennacer 6), Kessié 5.5; Brahim Diaz 7 (dal 59′ Saelemaekers 7), Krunic 6.5 (dall’84’ Bakayoko SV), Rafael Leao 7 (dal 59′ Rebic 7); Ibrahimovic 6.5 All. Pioli 7