Milan-Inter, le pagelle: Barella e Vidal coppia da 5, Handanovic il migliore
Milan-Inter è terminata 0-0. Non succede assolutamente nulla nel Derby di Milano, che vede Handanovic come il più brillante in maglia nerazzurra. Da dimenticare la prestazione di Barella, sostituito nella ripresa dall’altro peggiore in campo, Vidal. Di seguito le pagelle di Milan-Inter di Coppa Italia
SAMIR HANDANOVIC 6.5 – Sia nel primo tempo sia nella ripresa è chiamato a rispondere alle conclusioni rossonere, che arrivano in porta con troppa facilità. Si disimpegna bene con i piedi. E alla fine, forse, è l’unico che strappa mezzo applauso (non solo a Bastoni). Il migliore.
Milan-Inter, le pagelle dei difensori
MILAN SKRINIAR 6 – Bene nel primo tempo ma a inizio secondo tempo rischia tantissimo in area su Giroud. Non soffre particolarmente ed una notizia contro la coppia mancina del Milan.
STEFAN DE VRIJ 6 – Giroud è un cliente scomodo ma la loro partita nella partita finisce 0-0. Esattamente come quella principale. Stavolta il centrale olandese non delude.
ALESSANDRO BASTONI 6 – Completa il terzetto difensivo con una prestazione sufficiente – ma non esuberante – in entrambe le fasi di gioco. Sta recuperando la forma migliore.
Milan-Inter, le pagelle dei centrocampisti
DENZEL DUMFRIES 6 – Gli tocca il compito più difficile della partita sulla fascia del duo Theo Hernandez-Rafael Leao. E il problema principale è che nessuno dei compagni lo aiuta. In campo è ovunque, dalla difesa all’attacco, perfino a sinistra. Non perfetto ma si difende bene.
– Dall’88’ MATTEO DARMIAN SV – Inzaghi gli concede i minuti finali contro la squadra che l’ha lanciato.
NICOLÒ BARELLA 5 – Primo tempo da dimenticare, ormai come da troppo tempo a questa parte. E il secondo tempo, per fortuna, dura poco. Involuzione clamorosa in questo 2022 che non smette di arrestarsi.
– Dal 65′ ARTURO VIDAL 5 – Entra in campo già scarico e sbaglia tutto quello che può. Se Barella sbaglia due terzi di partita, il terzo concesso al cileno non è migliore. In fase negativa dopo Inter-Liverpool.
MARCELO BROZOVIC 5.5 – Si fa ammonire per un fallo tattico ed è l’unico lampo dei suoi primi 45′ in cabina di non-regia. La corsa non può coprire gli errori tecnico-tattici in una partita così importante. Sottotono.
HAKAN CALHANOGLU 5.5 – Sente troppo la partita e non fa nulla per evitare di essere preso di mira. A volte basterebbe la giocata più semplice anziché tentare l’impossibile. Potrebbe fare di più.
IVAN PERISIC 5.5 – Da qualche partita non sembra nemmeno lui. Forse le chiacchiere sul rinnovo, unite alla stanchezza, non sono di aiuto in questo periodo. Che sia arrivato il momento di Gosens?
– Dall’88’ ROBIN GOSENS SV – Debutto in maglia Inter. Ed è la notizia più importante della serata.
Milan-Inter, le pagelle degli attaccanti
EDIN DZEKO 6 – Se il suo ruolo continuerà a essere quello del parafulmine che deve far salire la squadra, battagliando contro avversari più giovani e affamati, i gol possiamo dimenticarceli. Altra sufficienza strappata solo ed esclusivamente per l’impegno.
– Dall’80’ JOAQUIN CORREA SV – Rientra in campo dopo tempo e non c’è altro da aggiungere.
LAUTARO MARTINEZ 5.5 – Gli manca (solo) il gol. E non è più una mancanza da poco. Esce troppo presto per via dell’ammonizione. Inutile sparare sulla croce rossa, adesso va recuperato sostenendolo.
– Dal 65′ ALEXIS SANCHEZ 5.5 – Aggiunge subito qualità e visione di gioco alla manovra dell’Inter, non concretezza in zona gol. Si perde da solo alla distanza, ripetendo i soliti errori da primadonna a cui sta stretto il ruolo di gregario.
Il voto all’allenatore dell’Inter
SIMONE INZAGHI 5.5 – Mette in campo la formazione migliore possibile ma Pioli la prepara meglio, almeno dal punto di vista delle motivazioni. Nella ripresa non incide con i cambi. Lo 0-0 è pericoloso, al di là della regola del gol in trasferta che fa comodo solo al Milan negli ultimi 90′ più recupero.
I voti degli avversari: il Milan di Stefano Pioli
MILAN: Maignan 6.5; Florenzi 6.5 (dall’84’ Calabria SV), Tomori 6.5, A. Romagnoli 6 (dal 26′ Kalulu 6.5), Theo Hernandez 6.5; Bennacer 6.5, Kessié 6; Saelemaekers 6.5 (dal 67′ Messias 6), Krunic 6 (dal 67′ Brahim Diaz 6), Rafael Leao 7 (dal 67′ Rebic 6); Giroud 6. All. Pioli 6.5