Inter-Shakhtar, le pagelle: Dzeko ne fa due che valgono 8 ma Perisic è da 8.5!
Inter-Shakhtar Donetks è terminata 2-0. Inzaghi prova a prenotare il passaggio agli ottavi di Champions League con 90′ di anticipo e la squadra lo segue in toto. Dzeko è decisivo sul tabellino, Perisic devastante sulla sinistra. Di seguito le pagelle di Inter-Shakhtar
SAMIR HANDANOVIC 6 – Il brivido nel finale di primo tempo ricorda all’Inter che, senza segnare, è possibile subire la beffa. E sul palo di Dodo a 10′ dalla fine può ringraziare: la porta è salva, il clean sheet pure.
Inter-Shakhtar, le pagelle dei difensori
MILAN SKRINIAR 7 – Senza de Vrij si esalta nel ruolo di leader difensivo del reparto, che guida con la solita concentrazione e da cui riesce a staccarsi per spingere più del solito.
ANDREA RANOCCHIA 7 – Non stupisce più la sua concretezza quando viene chiamato in causa. Fernando è cliente fastidioso, ma non gli fa nemmeno il solletico. Lo scivolone che culmina con il palo di Dodo dimostra che è in momento positivo in tutti i sensi. Ennesima prestazione solida.
ALESSANDRO BASTONI 7 – Finalmente è tornato sui migliori livelli, sia in marcatura sia in impostazione. Da rivedere soltanto in occasione del palo di Dodo che, spuntando nella sua zona, fa tremare tutto San Siro.
Inter-Shakhtar, le pagelle dei centrocampisti
MATTEO DARMIAN 7 – Il gol annullato a metà primo tempo è “colpa” sua, nel senso che la parte posteriore della sua scarpa prima dell’assist si trova al di là della linea difensiva ucraina. Episodio sfortunato ma a suo modo evitabile, in una frazione di secondo. Da un suo tiro murato arriva il gol dell’1-0. Ennesima conferma.
– Dal 79′ DANILO D’AMBROSIO 6 – Deve solo preoccuparsi di difendere il 2-0, cosa che alla fine riesce.
NICOLÒ BARELLA 6 – Non è la sua serata e si capisce da subito, quando spreca i primi palloni utili per l’1-0. Più utile nell’inserimento che in interdizione, si vede che non è al meglio. Strappa la sufficienza per l’impegno nonostante le condizioni che lo vedrebbero meglio a riposo. Il “peggiore”.
– Dal 79′ ARTURO VIDAL 6 – Inzaghi gli chiede di sostituire Barella nel quarto d’ora che separa l’Inter dalla possibile qualificazione anticipata agli ottavi e non fa danni.
MARCELO BROZOVIC 7 – Non riposa, non si risparmia, non fa nulla di diverso dal solito: corre, recupera e riparte. Per l’Inter in queste condizioni è imprescindibile, ma non serve nemmeno ripeterlo ancora.
HAKAN CALHANOGLU 7.5 – Si sacrifica più di tutti facendo lavoro sporco per sopperire alle necessità del reparto, che vede Barella nella veste “offensiva”. Offre un’altra prestazione abbondantemente sopra la media, perché è l’elemento decisivo per gli equilibri
– Dall’86’ STEFANO SENSI 6.5 – Torna in campo per riassaporare un po’ di competizione e per poco non trova la rete del 3-0. Che sia di buon auspicio.
IVAN PERISIC 8.5 – Segna un gol bellissimo che viene annullato per colpe altrui, ma sia prima sia dopo garantisce la solita prestazione enorme a tutta fascia. Inventa un assist di testa per Lautaro Martinez ma anche in questo caso il gol è annullato per colpe altrui. Partecipa all’azione corale che porta all’1-0 e ha oltre metà dei meriti nel 2-0, che nasce da un assist perfetto. Cosa chiedergli di più? Ah, sì: il rinnovo. Il migliore.
– Dall’86’ FEDERICO DIMARCO 6 – Regala la passerella al migliore in campo ma fa anche in tempo a rendersi pericoloso in coppia con Sensi.
Inter-Shakhtar, le pagelle degli attaccanti
EDIN DZEKO 8 – Se segnasse in ogni occasione da rete, vincerebbe la Scarpa d’Oro. Già nel primo tempo. Purtroppo sbaglia tutto ciò che può alla conclusione, pur sbattendosi contro ogni pronostico viste le condizioni non ottimali. Le reti (2 in 6′!) arrivano dopo un’ora di gioco sono bellissime, oltre che importantissime: se il Real Madrid non fa scherzi contro lo Sheriff Tiraspol, il bosniaco può aver riportato l’Inter agli ottavi di Champions League!
LAUTARO MARTINEZ 7 – L’esultanza per l’1-0 viene strozzata dall’annullamento per un fallo di cui non sembra convinto, peccato: il gesto tecnico è spettacolare. La prestazione è di quelle importanti, finché non deve alzare bandiera bianca.
– Dal 68′ JOAQUIN CORREA 6 – Deve limitarsi a tenere alto il livello e soprattutto il baricentro della squadra, che non può schiacciarsi dopo aver trovato il doppio vantaggio. Fa il suo.
Il voto all’allenatore dell’Inter
SIMONE INZAGHI 7.5 – Prepara la partita nel migliore dei modi e si capisce già dall’undici iniziale. Il dominio tecnico-tattico è totale, il 2-0 perfino troppo stretto. La sua Inter sta diventando una macchina da guerra, ma è ancora imperfetta: troppi sprechi sotto porta e il rischio beffa sempre alto. Gestione dei cambi intelligente.
I voti degli avversari: lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi
SHAKHTAR DONETSK: Trubin 7.5; Dodò 6.5, Vitao 5, Marlon 5.5, Matviyenko 6; Stepanenko 5 (dal 46′ Marcos Antonio 6), Maycon 6; Teté 5 (dall’80’ Marlos 6), Pedrinho 5 (dal 73′ Bondarenko 6), Solomon 5.5; Fernando 6 (dall’80’ Mudryk 6.5). All. De Zerbi 5.5