Fiorentina-Inter, pagelle: Dzeko decisivo, Correa nullo! Ma il leader ha il 10
Fiorentina-Inter termina 3-4. Partita clamorosa a Firenze come spesso accade. La firma sui tre punti è di Mkhitaryan, che evita una beffa incredibile alla squadra di Inzaghi. Mattatore assoluto un enorme Lautaro Martinez. Di seguito le pagelle di Fiorentina-Inter in Serie A
ANDRÉ ONANA 6 – Handanovic gli dà consigli ma evidentemente non sui rigori: Arthur Cabral lo spiazza brillantemente dal dischetto. E Ikoné lo lascia di sasso con una conclusione imprendibile sotto la traversa. Non può nulla di più nemmeno sul tris di Jovic. Come a Barcellona, la sufficienza non può essere mai pienissima quando si prendono tre gol, seppure le colpe non siano da attribuire all’estremo difensore, che non deve intervenire mai. Voto politico.
Fiorentina-Inter, pagelle – DIFESA
MILAN SKRINIAR 5.5 – Il tridente della Fiorentina è tutt’altro che facile da limitare, più facile che si auto-limiti. Kouamé dà qualche fastidio di troppo. Alla lunga la cattiveria agonistica esce fuori però, ma l’Inter non può soffrire così dietro. Troppe sbavature collettive, paga anche lui.
STEFAN DE VRIJ 5 – La partita nella partita con il centravanti viola finisce in parità: i punti di riferimento per l’olandese sono ben pochi, le occasioni per il brasiliano idem. Al centro fa il suo, ma i veri pericoli arrivano ai suoi lati. Marcatura da rivedere in occasione del gol di Jovic, però.
FRANCESCO ACERBI 5 – Prende un paio di rischi ma finché può difende bene e prova anche a spingere da terzo sinistro. Da ammonito, però, lascia troppo spazio a Ikoné, che non perdona. Si riprende un po’ nel finale e infatti ha il merito di allontanare l’ultimo pericolo nella propria area.
Fiorentina-Inter, pagelle – CENTROCAMPO
MATTEO DARMIAN 6 – Inizia bene ma finisce con le pile un po’ scariche. Un uomo in più quando le cose girano bene, il primo da sostituire quando il compitino non basta e serve attaccare.
– Dal 68′ DENZEL DUMFRIES 5 – Entra malissimo in partita e quando Inzaghi gli chiede solo di difendere fa anche peggio. Non il suo periodo migliore a essere sinceri. Che succede?
NICOLÒ BARELLA 7 – Impiega meno di due minuti per andare in rete e sbloccare una partita sicuramente non semplice sulla carta. Nella ripresa spreca l’occasione per la doppietta a tu per tu con Terracciano ma si fa perdonare servendo il pallone da tre punti a Mkhitaryan. Nel mezzo tanta corsa ma non sempre precisione, solo che la concretezza ultimamente è oggettiva.
HAKAN CALHANOGLU 6.5 – Davanti alla difesa gli tocca una partita più difensiva del solito. La Fiorentina attacca bene e il regista nerazzurro non ha grande libertà di inventiva né manovra.
HENRIKH MKHITARYAN 7.5 – Altra prestazione enorme nella combinazione di qualità e quantità. In pieno recupero prima prova a impedire il 3-3 di Jovic, poi va alla ricerca del poker ma con poca brillantenzza. Riesce a regalare i tre punti alla sua squadra grazie all’ultimo pallone della partita con la collaborazione di Venuti. Il primo gol in maglia Inter è davvero pesantissimo.
FEDERICO DIMARCO 4 – Nico Gonzalez esce subito, il problema è che entra Ikoné ed è una furia. Quando se lo perde, ci pensa Bonaventura a complicargli la vita: rigore sacrosanto, espulsione risparmiata. Inzaghi lo tiene in campo forse pure troppo. Pasticcione. Il peggiore.
– Dal 68′ ROBIN GOSENS 6 – Si muove bene e, a differenza del suo predecessori, non fa danni.
Fiorentina-Inter, pagelle – ATTACCO
LAUTARO MARTINEZ 8 – Il peso sull’attacco è tutto sulle sue spalle. E sui suoi piedi. Vede il corridoio giusto per lanciare Barella. Poi fa tutto da solo per il raddoppio. E si guadagna il rigore con un movimento da fuoriclasse, inutile sottolineare che non lo avrebbe sbagliato mai stavolta: doppietta e tre punti a casa. Esce alla fine solo per rifiatare un po’. Indemoniato. Il migliore.
JOAQUIN CORREA 4.5 – Sbaglia tutto quello che può sbagliare. Il movimento migliore è quello che fa dopo un’ora di gioco per lasciare il posto a Dzeko. A differenza di Dimarco non regala gol.
– Dal 61′ EDIN DZEKO 7.5 – Entra subito benissimo e impiega meno di 10′ a trovare la giocata vincente: il suggerimento in profondità per Lautaro Martinez vale il rigore e quindi il 2-3. Poi fa partire anche l’azione del 3-4. Cosa chiedergli di più? Un professore che si esalta tra gli alunni.
Il voto in panchina – ALLENATORE
SIMONE INZAGHI 6 – Temporeggia un po’ troppo per cambiare gli anelli debole dell’undici (Dimarco e Correa) ma non è troppo tardi per recuperare la partita. Il terzo gol della Fiorentina probabilmente non è in programma nemmeno per sbaglio ma la coppia Barella-Mkhitaryan gli evita un weekend pre-Viktoria Plzen pesante. Bene ma non benissimo, però a Firenze va bene.
Le pagelle degli avversari: la Fiorentina di Italiano
FIORENTINA – P. Terracciano 4.5; Dodo 5.5 (dall’83’ Venuti 4), Milenkovic 5, Martinez Quarta 5, Biraghi 6 (dall’83’ Terzic 5); Bonaventura 7, Amrabat 6.5 (dall’83’ Barak 5.5), Duncan 6 (dal 53′ Jovic 7); Nico Gonzalez NG (dal 9′ Ikoné 7.5), Arthur Cabral 6.5, Kouamé 7. All. Italiano 6
IN PRECEDENZA – Vedi pagelle di Inter-Salernitana (Serie A).