Moviola Napoli-Inter: Gagliardini pietà. E il 3-1 è viziato da fallo
Napoli-Inter ha avuto Marinelli come arbitro della partita: questa la moviola dell’incontro valido per la trentaseiesima giornata di Serie A 2022-2023 e finito 3-1. Di seguito la valutazione del fischietto della sezione di Tivoli, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA NAPOLI-INTER, PRIMO TEMPO – Livio Marinelli voto 5. L’espulsione di Roberto Gagliardini è sacrosanta e la cosa incredibile è che poteva darla anche prima. Il primo giallo arriva al 19′, indiscutibile per un intervento in scivolata su Giovanni Di Lorenzo. Ma quattro minuti dopo entra in ritardo su Khvicha Kvaratskhelia, per un fallo che poteva già essere da secondo giallo. Qui Marinelli lo grazia. Alla mezz’ora occasione per Romelu Lukaku, ma Nicolò Barella poco prima spinge Di Lorenzo in maniera irregolare. Poco dopo il solito Gagliardini è colpito dal pallone su una mischia da corner, ma il braccio è aderente al colpo. Non può essere invece discusso il secondo giallo, al 41′, quando sbaglia il tempo e prende in pieno André Frank Zambo Anguissa. Inaccettabile, così come il fatto di averlo tenuto in campo così tanto: Simone Inzaghi doveva toglierlo molto prima come fatto in tante altre circostanze.
MOVIOLA NAPOLI-INTER, SECONDO TEMPO – Un cartellino arriva anche per il Napoli, al 64′ quando Eljif Elmas mette giù Marcelo Brozovic che stava andando via centralmente. Annullato il raddoppio di Giovanni Simeone al 79′, non per la posizione (regolare sull’assist di Kvaratskhelia) ma perché Piotr Zielinski cadendo entra in scivolata e colpisce Danilo D’Ambrosio: fallo netto, che prenda anche il pallone non cancella l’infrazione. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero lancio disperato dell’Inter e fallo evidente di Juan Jesus su Francesco Acerbi: lo affossa con entrambe le mani, ma si gioca. Poi però Federico Dimarco gioca (male) il pallone su Kristjan Asllani, Gianluca Gaetano riparte e a fine contropiede fa 3-1: l’azione è diversa, il VAR non poteva più intervenire ma doveva farlo l’arbitro prima.